Come stabilito dalla Conferenza dei capigruppo, l’Assemblea del Senato non terrà seduta nella settimana antecedente le elezioni europee e amministrative del 6-7 giugno. L’Aula tornerà a riunirsi dal 9 giugno con l’esame, tra l’altro, della legge comunitaria 2008 approvata dalla Camera il 20 maggio 2009.
La Camera, nell’ultima discussione sulla legge comunitaria, ha respinto l’emendamento proposto da Paolo Gentiloni in materia di frequenze tv che modificava l’articolo 39 quater. Quest’ultimo recepisce la delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che definisce i criteri per l’assegnazione delle frequenze con il passaggio al digitale terrestre, indicando in cinque nuove reti il dividendo che sarà messo a gara.
L’emendamento di Gentiloni aggiungeva alla pronuncia dell’Agcom tre paletti: evitare il protrarsi di posizioni dominanti; stabilire che la gara procuri un’adeguata valorizzazione alle casse dello Stato (sia cioè un’asta competitiva e non un ‘beauty contest’); riservare un dividendo digitale agli operatori di telecomunicazioni.