Figurine improbabili, calendari (in)guardabili, riviste fatte con olio di colza. Insomma c’è di tutto e di più nelle pubblicità televisive locali. Tra una televendita, un gioco del lotto e una chat a pagamento viene quasi sempre propinato un prodotto editoriale acquistabile solo nelle migliori edicole. E così, armato di motorino e casco ho passato la mattinata in giro per la mia città alla ricerca del sacro graal. Una rivista di cantanti neomelodici e di alcune figurine. Ovviamente ho iniziato il giro da Gigi il mio amico giornalaio sotto casa, che di queste riviste non ne aveva mai sentito parlare. E nemmeno delle figurine. Tra una chiacchiera e l’altra allora, con fare scherzoso gli ho detto che sicuramente le avrei trovate nelle migliori edicole e che evidentemente lui era un edicolante di serie “B”. Gigi mi da una bella “scoppola” e mi dice:”Se questi si permettono di portarmi queste riviste e queste figurine prendo le chiavi dell’edicola con tutte le bollette e le tasse da pagare e vado dalle istituzioni cittadine a consegnargliele”. Avevo capito che il mio amico edicolante era giustamente incavolato dalle continue vessazioni degli editori e dei distributori a cui era costretto a sottostare. Ciò nonostante però mi aiuta nella ricerca. Prendo il mio tablet e gli mostro di cosa stavo parlando. E dopo aver visto insieme dei video e dei post sui social network su queste pseudo riviste e figurine sbotta:”Non bastava la scorrettezza degli editori che vendono i loro prodotti cartacei con all’interno coupon di abbonamenti scontati dell’80%. Ora ci prendono in giro anche con questa roba…”
Gigi aveva capito che io alludevo allo slogan “acquistabile solo nelle migliori edicole” e così si mette a telefono con dei suoi colleghi per saperne di più. Dopo molte telefonate la risposta era una soltanto:”Noi edicolanti questa spazzatura non la vogliamo”. Risparmio la descrizione di altre conversazioni. L’antifona la potrete ben intuire. Gli edicolanti non solo hanno una gran dignità, ma sono stufi di essere considerati l’ultima ruota del carro. Un bancomat per l’intera filiera. E che la smettessero di prese per i fondelli del tipo prodotto acquistabile solo nelle migliori edicole…!!!
