Liberazione ha chiuso, City ha chiuso, il Foglio non arriva più nelle isole, al Messaggero c’è lo stato di crisi e 40 esuberi. Un bell’inizio d’anno per i quotidiani. Il prossimo della lista è il Riformista. La redazione è già in contratto di solidarietà, alla fine del 2011 ha lasciato la prestigiosa sede in via delle Botteghe Oscure (a Roma), nella quale i giornalisti erano letteralmente in vetrina, e si è trasferita in via della Trinità dei Pellegrini, dove c’è la sede legale della proprietà Edizioni Riformiste, cooperativa controllata dalla Fondazione Le ragioni del socialismo e in cui governano Emanuele Macaluso (foto) e Gianni Cervetti.
Solo gli iscritti all’albo professionale, cioè i giornalisti, possono firmare i comunicati stampa. Ciò che…
Padre Benanti e l’intelligenza artificiale. Secondo il presidente del comitato per l’intelligenza artificiale presso il…
Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi teme che l’intelligenza artificiale possa trasformarsi in un “pericoloso…
Oggi alle 18 in piazza Venezia a Roma Il Tirreno sarà premiato con il Digital…
Il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini conferma di essere “un grandissimo fautore dei finanziamenti pubblici” all’editoria…
C’è maretta al settimanale Oggi: i giornalisti hanno sfiduciato il direttore Andrea Biavardi, subentrato a…