Legislatura 16º – 1ª
Commissione permanente – Resoconto sommario n. 42 del
07/10/2008
Comunicazioni del sottosegretario di Stato alla Presidenza
del Consiglio dei ministri Paolo Bonaiuti in materia di editoria
Il
PRESIDENTE rivolge un saluto al sottosegretario Paolo Bonaiuti.
Il sottosegretario BONAIUTI svolge le sue comunicazioni in materia di
editoria: si sofferma, anzitutto, sull’elaborazione del regolamento che
disciplina l’erogazione dei contributi statali, sul quale si sta
svolgendo la consultazione delle imprese editoriali e che sarà
sottoposto all’esame delle Commissioni parlamentari prima
dell’emanazione. Esso si propone di semplificare e informatizzare le
procedure, di aumentare il grado di chiarezza e trasparenza e di
ricondurre i beneficiari al settore specifico dell’editoria.
Preannuncia l’intenzione del Governo di erogare per intero i
contributi diretti per l’anno 2007, reperendo risorse aggiuntive tra i
cespiti di competenza della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Quanto ai contributi diretti per il 2009, si rende necessaria una
consistente riduzione in ragione delle note restrizioni che interessano
tutte le Amministrazioni, ma conferma il rilievo che il Governo
attribuisce alla loro funzione, anche se si tratta di un caso unico nel
contesto europeo. Ritiene sia compito del Parlamento quello di indicare
eventuali correzioni ai criteri per la distribuzione dei contributi,
evitando comunque di dare luogo a soluzioni non trasparenti.
Si apre quindi il dibattito.
Il senatore
ZANDA (PD) sottolinea l’esigenza di individuare criteri
distributivi che consentano di preservare il pluralismo
nell’informazione. A suo avviso, sarebbe opportuno accompagnare il
processo di trasformazione delle imprese editoriali stabilendo un
termine per il loro adeguamento e per l’innovazione. Invece lo schema di
regolamento, nella versione attuale, determinerebbe la cessazione di
testate editoriali di grande tradizione e importanza politica, quali il
Secolo d’Italia, la Padania, l’Unità, il Manifesto, Liberazione e
Avvenire.
Infine, confida in una iniziativa determinata del sottosegretario
Bonaiuti affinché venga riconosciuta la giusta priorità al settore
dell’editoria e in particolare degli organi di informazione.
Il senatore
BUTTI (PdL) esprime apprezzamento per il proposito di
assicurare l’erogazione dei contributi relativi all’anno 2007 e di
affidare al Parlamento il compito di individuare compensazioni alla
riduzione di risorse. A suo parere, possono essere reperiti fondi
aggiuntivi razionalizzando i benefici, verificando le provvidenze a
favore della stampa italiana all’estero e riconsiderando il contributo
statale a Radio Radicale per i servizi parlamentari assicurati anche da
GR Parlamento.
Infine, auspica che si garantisca il diritto soggettivo delle imprese
editoriali a ricevere il contributo statale, in modo da non inibire
l’accesso al credito.
Il sottosegretario BONAIUTI ricorda che lo schema di regolamento
prevede come parametro per la quantità dei contributi il numero delle
copie effettivamente distribuite anziché quello delle copie stampate,
che aveva favorito elusioni e condotte al limite della legittimità.
Osserva come non sia certa la qualificazione di un diritto soggettivo,
non potendosi stabilire un diritto pluriennale a ricevere il contributo
statale: semmai, si potrebbe individuare un contributo minimo garantito
per agevolare l’accesso al credito.
Il senatore
VITA (PD) ritiene che si dovrebbe confermare un diritto
soggettivo al contributo statale almeno per le testate che, non avendo
un’autonoma capacità di penetrazione commerciale, necessitano di un
sostegno alla loro funzione informativa. Ritiene che si possano reperire
risorse aggiuntive anche attraverso una revisione dei contributi
indiretti.
Auspica che si garantisca l’erogazione dei contributi per il 2007 e
che si ritiri lo schema di regolamento (considerati anche i dubbi di
legittimità per eccesso dalle norme di legge), sostituendola con una
proposta di riforma organica del settore.
Il senatore
BODEGA (LNP) prende atto della consistente riduzione degli
stanziamenti preannunciata dal sottosegretario Bonaiuti, che induce alla
ricerca di soluzioni alternative per il sostegno del settore, tuttavia
riconoscendo l’esigenza di salvaguardare la pluralità dell’informazione
e i posti di lavoro e di tutelare il patrimonio culturale italiano.
Considerato l’imminente inizio della seduta del Senato, il
PRESIDENTE propone di rinviare il seguito del dibattito sulle
comunicazioni del sottosegretario Bonaiuti, ricordando che sono ancora
iscritti a parlare i senatori Vimercati, Ceccanti, Pardi e Randazzo.
Conviene la Commissione.
Il seguito della procedura informativa è quindi rinviato.
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