Hanno promesso ai lettori di continuare a scrivere e mandare in edicola il loro quotidiano, nel periodo caldo delle elezioni presidenziali russe, anche se per ora non verranno pagati. I giornalisti di Novaya Gazeta, il giornale di Anna Politkovskya da sempre critico con Vladimir Putin, sono rimasti senza stipendio perchè la banca del loro editore, Alexander Lebedev, sta subendo una minuziosa quanto inattesa ispezione da parte della banca centrale e non riesce a mobilitare i fondi necessari. “Nonostante la sospensione forzata del pagamento dei salari soddisferemo i nostri obblighi verso gli abbonati, i lettori, e continueremo a indagare sulla corruzione” ha detto a Interfax il direttore Dmitry Muratov, spiegando che per ora gli stipendi sono sospesi per un mese. “Ma tutti – giornalisti, tecnici e altri – hanno preso questa decisione con assoluta comprensione e si preparano a lavorare con l’energia di sempre” ha detto Muratov.
L’ispezione presso la National Reserve Bank di Lebedev, editore anche dei britannici the Independent e Evening Standard, è cominciata il 30 gennaio e la scorsa settimana ha visto l’intervento l’intervento del servizi di sicurezza del Fsb. Un portavoce del gruppo, Artyom Artyomov aveva annunciato che le banca, con le sue 19 filiali, stava subendo un’ispezione “senza precedenti”, con la presenza di oltre 130 ispettori della banca centrale nei suoi locali. E oggi Lebedev ha ricordato che “un’ispezione simile è stata condotta sei mesi fa. Allora la situazione dei conti della banca fu definita praticamente immacolata. Non sappiamo perchè abbiano deciso di ricontrollare” ha concluso.
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