Il Viceministro alle Comunicazioni Paolo Romani e il Commissario europeo alla concorrenza Joaquim Almunia si sono incontrati nei giorni scorsi per discutere in merito alla posizione della Ue sulla richiesta di Sky di potere entrare come operatore di rete e fornitore di contenuti premium nel digitale terrestre prima della scadenza imposta da Bruxelles al 31 dicembre 2011. Se Sky Italia, già monopolista sul satellite, dovesse essere autorizzata ad operare anche sul digitale terrestre il gruppo di Murdoch avrebbe la possibilità di partecipare alla prossima gara per il dividendo digitale che prevede che dei sei multiplex digitali che saranno messi a gara, tre siano destinati ai nuovi entranti.
Questa possibilità sta preoccupando il mondo delle tv locali. Un ulteriore competitor sul digitale terrestre, prima ancora che il periodo di transizione venga ultimato, può rappresentare la fine di molte tv locali, che lamentano da tempo di esser l’anello (economicamente) debole del sistema televisivo italiano.
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