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Il Piano LCN è già vecchio

Il nuovo Piano di numerazione automatica dei canali (LCN), approvato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni nel marzo scorso, è già obsoleto e va rivisto al più presto. Il Piano non ha fatto altro che confermare – nonostante specifici e contrari rilievi dei giudici amministrativi – l’attribuzione delle numerazioni 8 e 9 ai canali Mtv e DeejayTv, definiti dall’Autorità “generalisti ex analogici”. La decisione era stata giustificata con il fatto che da un’indagine demoscopica, “condotta con metodo CATI su un campione di 23.600 unità rappresentativo della popolazione italiana e con criteri univoci in tutta Italia, aveva evidenziato che, su base nazionale, meno dell’1% degli intervistati ha variato l’impostazione automatica posizionando un’emittente locale sui tasti 7, 8 e 9 del telecomando”. Senonchè, il problema del primo arco di numerazione del telecomando ad una cifra, non era quello relativo all’inserimento di qualche tv locale, più o meno meritevole di un avanzamento, bensì quello dell’attribuzione dei numeri 8 e 9 ad emittenti effettivamente generaliste a carattere nazionale, anche se non “ex analogiche”. Nè può tranquillizzare i telespettatori la previsione di una “revisione del Piano entro un biennio, sulla base dello sviluppo del mercato, della tecnologia e delle abitudini degli utenti”, in quanto in pochi mesi il mercato è già cambiato e, probabilmente, anche le abitudini degli utenti. L’emittente Mtv posizionata al n. 8, infatti, è stata ceduta ad un gruppo straniero, mentre i due canali de La7 sono stati acquistati dal Gruppo Cairo ed infine i tre canali di Sportitalia sono stati ceduti a LtMultimedia (ex Sitcom). Come si vede, quindi, il quadro complessivo dell’emittenza nazionale è in continuo movimento e, pertanto, anche la numerazione automatica dei canali dovrebbe necessariamente tenerne conto. D’altronde, sin dal 2012 il Consiglio di Stato aveva espresso rilievi in ordine all’assegnazione delle posizioni otto e nove del piano di numerazione alle emittenti “MTV – Music Television” e “Deejay TV”, in quanto “le posizioni otto e nove devono essere attribuite (in conformità alle abitudini e preferenze degli utenti nella sintonizzazione dei canali) ad emittenti generaliste, ove operative, fermo restando che il criterio delle abitudini consolidate ha una valenza sua propria rispetto agli ascolti, mentre Music TV e Deejay Television non possono essere inserite nella categoria delle emittenti generaliste c.d. storiche che trasmettono programmi generalisti da decenni”. C’è da aggiungere che, dopo la sua cessione ad altro operatore, Mtv sta definitivamente abbandonando quel residuo di carattere semi-generalista con il quale l’aveva connotata la vecchia proprietà. A questo punto, sarebbe opportuno riequilibrare la situazione del Lcn riferito ai canali nazionali (i numeri da 1 a 9 del telecomando), attribuendo il canale n. 8 alla seconda emittente generalista (La7d) del terzo maggiore gruppo televisivo italiano terrestre ed il canale n. 9 all’emittente generalista terrestre (Cielo) del monopolista satellitare Sky, sulla quale verranno trasmessi in chiaro ed in diretta alcuni eventi (Olimpiadi invernali) considerati dalla stessa Agcom “di particolare rilevanza per la società”.

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