Il Pd chiede l’audizione di Paolo Petrecca, direttore di Rainews24. Lo scontro è feroce. Dal centrosinistra piovono accuse pesanti che parlano di una linea troppo sdraiata sulle posizioni del governo. In una nota, i deputati dem parlano di “cortina fumogena” alzata “con la vicenda del giornalista di Rainews24, Massimiliano Melilli” che rappresenterebbe “solo un’arma di distrazione di massa per nascondere l’esito dell’assemblea di redazione della testata Rai chiesta dal Cdr al direttore, Paolo Petrecca, per ripresentare il piano editoriale”.
I parlamentari democratici accusano: “Occorre fare chiarezza: da un lato, riteniamo sia necessario che l’azienda non permetta più che un giornalista Rai, come denunciato anche dal Cdr, tramuti la rassegna stampa in uno strapuntino in favore del governo; dall’altro, l’azienda fa un pessimo servizio se lascia intendere ai suoi ascoltatori che l’obbligatorietà dell’azione penale nei confronti di Delmastro, Santanché o del figlio di La Russa sia una reazione della magistratura contro la riforma della giustizia voluta dall’esecutivo”.
Pertanto, i parlamentari Pd chiedono che Petrecca “venga a riferire in commissione di Vigilanza sulle affermazioni di Melilli in rassegna stampa. La Rai al tempo della Meloni, con tagli alle risorse, fuga dei principali conduttori e crollo dell’audience, sembra ormai un simulacro di ciò che dovrebbe invece incarnare il servizio pubblico radio-televisivo”.