Anche Domenica In finisce nel mirino delle opposizioni e il Pd annuncia un’interrogazione in commissione vigilanza Rai. Secondo gli esponenti dem, anche l’intrattenimento deve garantire il pluralismo delle opinioni. E ha deprecato il fatto che nel programma condotto da Mara Venier ci fossero solo due parlamentari, entrambe del centrodestra, a commentare la tragedia dell’uccisione di Giulia Cecchettin da parte dell’ex fidanzato Filippo Turetta.
Ai dem non è andato giù il mancato invito in trasmissione: “Nel corso della edizione di ’Domenica In’ trasmessa lo scorso 19 novembre, nell’affrontare il drammatico caso di cronaca di Giulia Cecchettin la conduttrice Mara Venier ha affermato testualmente che ’occuparsi di femminicidio non è né di destra né di sinistrà. Suddetta considerazione in linea di principio sarebbe ineccepibile considerato che si tratta di una questione di civiltà; peccato che la stessa conduttrice abbia invitato in studio a parlarne solo esponenti del centrodestra come la deputata Rita dalla Chiesa del gruppo di Forza Italia e la deputata Simonetta Matone del gruppo della Lega”.
E quindi, nell’annunciare l’interrogazione sul caso Domenica In, i parlamentari dem lamentano il fatto che “ancora una volta in un contenitore di intrattenimento di grande richiamo per il servizio pubblico si manifesta una palese assenza di pluralismo assecondando una sola parte politica”. La richiesta, pertanto, è netta: “Chiediamo pertanto ai vertici Rai se siano a conoscenza di quanto accaduto e se intendano tutelare la funzione di servizio pubblico anche nell’ambito dei programmi di intrattenimento assicurando pluralismo ed evitando la presenza di soli esponenti della maggioranza di governo”.
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