Da ieri è arrivata in edicola, dopo un mese di pausa, la nuova versione de “Il Denaro”, lo storico quotidiano economico e delle professioni della Campania, con redazione a Napoli. Aumenta il numero dei contenuti multimediali, disponibili per ogni supporto tecnologico. E anche la versione cartacea nasce ispirata direttamente al web con pagine a colori e veste grafica simile allo schermo di un tablet. Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, fa gli auguri allo staff del Denaro: «Sarà una nuova sfida. Anche se il momento è difficile. Noi stiamo dialogando con la Regione per aiutare il settore dell’informazione».
Dunque, dopo 30 giorni di ragionata “incubazione” il quotidiano diretto da Alfonso Ruffo è ritornato con una nuova veste grafica e con una presenza più oculata e massiccia sul web.
Il periodo di riflessione era stato annunciato alla vigilia delle festività natalizie: «A partire da oggi [15 dicembre, ndr], con l’eccezione di due numeri speciali di fine anno, il Denaro sospenderà le pubblicazioni per un mese. Ritorneremo il 15 gennaio. Seguiteci sul web» aveva precisato il direttore Ruffo. Detto, fatto: la promessa è stata mantenuta. Il nuovo Denaro è tornato, puntuale, nel giro quotidiano dei giornali. Con una premessa: non abbandonerà la carta, ma punterà ancor di più sul web e sulla multimedialità.
Ma procediamo con ordine. Dal martedì al venerdì ci sarà una versione cartacea (la novità è appunto la dimensione smart del quotidiano): trentadue pagine a colori con spillatura centrale che per forma e dimensione assomiglia molto a un tablet. E anche l’organizzazione dei contenuti richiamerà, più immediatamente, l’agibilità e il linguaggio del web, con ampio spazio all’agenda appuntamenti e le sezioni Fast, Smart, Smack e Slow dedicate rispettivamente alle notizie della giornata, alle good news, al terzo settore e al volontariato e agli approfondimenti. Costerà 50 centesimi. Poi, il sabato ci sarà la versione classica al prezzo di 1 euro.
Il punto di forza, tuttavia, sarà il collegamento con la rete. Il vero obiettivo della “pausa di riflessione”, infatti, era proprio quello di trovare un modello di business compatibile con le nuove tecnologie che imperano su internet. «Dobbiamo cavalcare l’onda elettronica. Non possiamo permettere che ci sommerga», aveva dichiarato Ruffo un mese fa. È così è stato. La nuova versione multimediale del giornale sarà disponibile su tutti i supporti web. E sarà ricca di contenuti interattivi: video, audio, foto, giudizi dei lettori. Il vero punto di forza, infatti, vuole essere proprio la sua versione per smartphone, tablet e web. Il giornale sarà infatti pubblicato per intero su internet con in aggiunta una serie di contenuti multimediali e interattivi: dalle foto, ai video, ai commenti audio. Con una sfida speciale alla concorrenza dato che la messa in rete sarà tra la mezzanotte e l’una del mattino. La tiratura del cartaceo è partita con un numero di copie che si aggira tra le 7 e 10.000. Per il numero di clic della versione web la scommessa è aperta. Per ora è iniziata la campagna abbonamenti che per l’accoppiata cartaceo-elettronico sarà a un prezzo di 99 euro all’anno e per la sola edizione elettronica, in promozione lancio, di 30 euro all’anno.
«Nasce il giornale che non c’era – spiega Ruffo – In un periodo di crisi dell’editoria abbiamo provato a interrogarci su cosa potesse realmente interessare ai lettori e su come poter rispondere alla forte contrazione della pubblicità. Nasce così un giornale che raggiungerà i lettori in diversi modi, che guarderà al target che abbiamo avuto fino a oggi e che punterà anche a un pubblico più’ giovane e dinamico». «Abbiamo azzerato la differenza tra web e cartaceo. Si tratta di una novità assoluta, di un giornale di nuova generazione che prima non c’era e che speriamo abbia successo e tante imitazioni», ha precisato ancora il direttore del Denaro.
La rinascita del quotidiano ha rallegrato numerosi esponenti dell’economia, del sindacato e del giornalismo della Campania. Ed è proprio il Denaro a riportare i commenti di quanti hanno voluto congratularsi con lo storico foglio napoletano, anticipandoli con un sottotitolo emblematico: «Gli auguri dalla rete». Dei buoni auspici, si potrebbe aggiungere, per la nuova rete multimediale del giornale.
«Il ritorno del Denaro non può che farmi piacere. È una testata storica. Rappresenta una voce fondamentale per il dibattito economico della Campania», ha dichiarato Luigi Gorga, presidente della Banca Popolare dello Sviluppo. «Apprezziamo la filosofia smart del nuovo giornale. È un segnale di fiducia per il futuro della Campania», ha affermato Lina Lucci, segretario generale della Cisl della Campania. Non poteva mancare la benedizione del presidente dell’Ordine del giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli: «Auguri a Ruffo. Complimenti a lui e a tutta la redazione per il nuovo formato smart. Si tratta di una nuova sfida in un momento difficile. Noi, da parte nostra, stiamo cercando un accordo con la Regione Campania per aiutare il settore dell’informazione».
Dunque, ora, non resta che attendere che verificare il seguito dei lettori. Ma, soprattutto, la presenza della pubblicità, la vera linfa vitale dei giornali. In ogni caso Ruffo ha assicurato una guerra alla crisi dell’editoria: «Noi non ci arrenderemo. Siamo “zucconi” e innamorati del nostro mestiere. Il quale è destinato a cambiare, ma resta il più bello».
Auguri al nuovo Denaro.
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