Il Movimento 5 Stelle difende Telegram. In una nota, il senatore grillino Laura Mantovani ha spiegato che la richiesta della Fieg è inaccettabile: “ La Federazione Italiana Editori Giornali chiede all’Agcom la sospensione di Telegram adducendo la motivazione che su quella piattaforma circolano illecitamente giornali e riviste, in violazione del copyright e con un danno economico per gli editori stessi. La realtà è che il problema certamente esiste ma non si risolve zittendo e chiudendo una piattaforma social, utilizzata da moltissimi utenti per innumerevoli altre finalità che non sono quelle di far circolare testate giornalistiche sotto forma di pirateria digitale”.
Quindi ha aggiunto: “Esistono sistemi di gestione dei diritti digitali adatti a pubblicare i contenuti sottoposti a copyright in modo da garantire l’accesso agli abbonati e a chi ha espressamente diritto e titolo a fruirne, ma nello stesso tempo impedendo che i contenuti vengano scaricati e quindi divengano potenzialmente diffondibili ovunque. In questo modo, evitando di far circolare formati scaricabili (che siano essi pdf o jpg) e diffondibili, si ovvierebbe al problema senza dover arrivare a oscurare una piattaforma social. Inoltre, perche’ puntare il dito solo su Telegram quando, di fatto, i contenuti fatti circolare illecitamente possono essere diffusi ovunque, su qualunque social, per mail, sui siti web e via dicendo?”.
John Elkann ha intenzione di vendere Repubblica. E con l’eventuale cessione del quotidiano, Gedi verrebbe…
I governi vanno ritenuti responsabili delle morti dei giornalisti: lo afferma l’Ifj, la Federazione internazionale…
Il Papa vuole che si cominci a fare la pace partendo dalla comunicazione, dall’informazione, dal…
Il comitato di redazione di Askanews “chiama” il sottosegretario Alberto Barachini. I giornalisti dell’agenzia di…
Anche i pubblicitari si oppongono alla web tax: Federpubblicità snocciola numeri, dati e cifre per…
La manovra non piace agli editori perché non c’è “niente per il libro”. E l’Aie…