Il social network dai 140 caratteri potrebbe sbarcare a Wall Street prima di Natale e potrebbe avere una capitalizzazione di Borsa compresa tra i 15 e i 17 miliardi di dollari. È questa l’ultima indiscrezione trapelata da ambienti vicini ai vertici di Twitter che starebbero per presentare nei prossimi giorni i documenti indispensabili per l’Ipo alla SEC, l’omologa della Consob a Wall Street. Secondo gli analisti più rigorosi, quelli cioè che valutano Twitter utilizzando i multipli di aziende comparabili già quotate in Borsa come Facebook e LinkedIn, la valorizzazione complessiva del social network dovrebbe oscillare tra i 10 e gli 11,5 miliardi di dollari mentre per gli esperti finanziari, che invece tengono conto anche delle potenzialità future della società, la capitalizzazione potrebbe spingersi fino a 17 miliardi. Un indizio in questo senso, per quanto ancora prematuro, arriva dalla piattaforma IG Markets: il grey market stima una capitalizzazione attesa al termine del primo giorno di quotazione del titolo Twitter alla Borsa americana pari a 17,4 miliardi di dollari. Un valore che, qualora fosse confermato poi in sede di quotazione effettiva, significherebbe che il mercato reputa che Facebook (con 122 miliardi di dollari di capitalizzazione) valga sette volte Twitter.