Categories: Editoria

Il digitale non ha soppiantato i giornali di carta

La carta resiste ancora. Contro tutto e tutti. Cresce il numero di quotidiani che vengono stampati in Italia e, in poco più di vent’anni sono passati da 99 nel 2001 a 120 di quest’anno. I dati sono stati pubblicato in uno studio del dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa. Secondo cui, nonostante l’avvento di internet e la digitalizzazione che appare il destino fatale a cui dovranno adeguarsi (e rassegnarsi), i giornali di carta continuano a resistere e, anzi, a proliferare.

A fare la parte del leone ci sarebbe l’editoria locale. Il Nord è chiaramente in testa, ma il Sud si difende. In particolare, i dati pubblicati dai ricercatori pisani affermano che in Lombardia, prima Regione d’Italia per numero di quotidiani, ce ne sono 21 cartacei e sessanta digitali. Subito dopo c’è la Campania, dove se ne contano undici di carta e 39 digitali. Segue l’Emilia Romagna con otto quotidiani cartacei e trentaquattro online.

Ciò però non vuol dire che è tutto rose e fiori. Anzi. La crisi strutturale di un settore che da anni fa i conti con emorragie di lettori e disinteresse da parte delle istituzioni pesa, ancora di più, in un momento storico difficilissimo come quello attuale. Costellato da guerre e pandemie. Per i ricercatori dell’Università di Pisa: “Nonostante la crescita del pluralismo informativo locale dovuta soprattutto al web rimangono tuttavia elementi di apprensione che riguardano la sostenibilità di un’offerta di informazione così ampia, informazione che resta cruciale per conservare forme di pluralismo compatibili con la partecipazione politica, sociale ed economica dei cittadini”.

Luca Esposito

View Comments

Recent Posts

Entro il 31 marzo va presentata la comunicazione per gli investimenti pubblicitari

La comunicazione per la prenotazione degli investimenti incrementali programmati per il 2025 può essere presentata al Dipartimento per l’Informazione…

1 giorno ago

Ai, Deep Fake e diritto d’autore, parla Barachini

Tutti i rischi dell’Ai: se ne è parlato all’Agcom e il sottosegretario alla presidenza del…

2 giorni ago

Butti e i nodi dell’Ai: dal copyright alla gestione dei dati

Il nocciolo della questione o, almeno, uno dei temi più scottanti del rapporto tra Ai…

2 giorni ago

Circolare n. 12 del 13/03/2025 – Comunicazione investimenti pubblicitari

La comunicazione per la prenotazione degli investimenti incrementali programmati per il 2025 può essere presentata al Dipartimento per l’Informazione…

3 giorni ago

Giornali italiani all’estero, ecco i requisiti per i contributi

Entro il prossimo 31 marzo 2025 è fissata la scadenza per la presentazione della domanda per i contributi per…

3 giorni ago

Ai e opere “saccheggiate”, la Francia si ribella a Meta

Meta rischia di passare un brutto quarto d’ora in Francia. Il Syndacat national dell’Edition, la…

4 giorni ago