Categories: Radio/TV

IL DAB IN TRENTINO E’ UNA REALTA’

“Finalmente il digitale radiofonico dopo l’Europa arriva definitivamente in Italia grazie all’impegno di un gruppo di importanti editori radiofonici privati nazionali” – così il Presidente del Club DAB Italia, Fabrizio Guidi, dopo la presentazione del servizio radiofonico digitale a Trento.

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha pianificato, infatti, le frequenze da destinare a questo servizio che ha già trovato indiscussa applicazione in tutta Europa.

La prima area digitale sarà il Trentino per il quale il Ministero ha rilasciato i diritti d’uso delle frequenze della banda VHF III.

“I nuovi programmi digitali saranno in etere entro la fine di quest’anno” -affermano i tecnici del Club DAB Italia, primo operatore di rete digitale radiofonico italiano.

Gli attori del nuovo sistema radiofonico si sono raccolti in società consortili per poter meglio sfruttare tutte le opportunità che questa tecnologia offre.

Il Club DAB Italia, società consortile composta da importanti imprese radiofoniche private nazionali facenti capo ai maggiori gruppi editoriali ( Espresso – Mondadori e Sole 24 ore) oltre ad editori indipendenti come Radio Radicale, RDS e Radio Maria ha già ottenuto il nulla osta per l’avvio della realizzazione della prima rete nazionale in tecnica digitale, che partirà , come prevede l’Agcom, proprio dal Trentino. Insieme alle radio nazionali due consorzi di emittenti locali, tra le più ascoltate in Trentino, hanno ottenuto il riconoscimento per l’avvio delle loro trasmissioni digitali. Insieme ai privati anche la Concessionaria pubblica Rai sarà impegnata nell’avvio di questa nuova tecnologia.

Il Presidente del Club DAB Italia, Fabrizio Guidi, ha aggiunto: “Il progetto Trentino è importante proprio perché rappresenta il superamento delle trasmissioni sperimentali e l’avvio delle diffusioni ordinarie. Un cammino che porterà presto alla digitalizzazione della radio”.

Un impegno ancor più significativo proprio per il momento critico che il Paese sta attraversando, un segnale importante della volontà di investimento e di innovazione che le imprese che partecipano al Club DAB Italia vogliono dare per il rinnovamento della radio, un mezzo, come testimonia il dato che assegna all’ascolto in mobilità il 72% dello share radiofonico.

Con la tecnologia DAB + gli ascoltatori della radio avranno la possibilità di ricevere un segnale audio di elevatissima qualità senza interferenze. In aggiunta avranno servizi ed informazioni in tempo reale. In particolare è stato annunciato il lancio dei servizi per la mobilità ed il traffico con il sistema TPEG. Un’innovazione che collegata agli attuali sistemi di navigazione terranno gli automobilisti costantemente aggiornati su tutte le condizioni del loro viaggio, non solo traffico ma anche notizie, indicazioni turistiche e di servizio per viaggiare in totale sicurezza e senza alcun costo aggiuntivo.

editoriatv

Recent Posts

Meloni e il rapporto con la stampa: “Non è vero che non rispondo alle domande”

Alla conferenza di fine, anzi ormai di inizio anno, Giorgia Meloni parla del suo rapporto…

19 ore ago

Usigrai va a congresso e punge: “Rai ostaggio della politica”

L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…

2 giorni ago

Libera Cecilia Sala, la soddisfazione dei giornalisti italiani

Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…

2 giorni ago

Il Washington Post di Bezos non pubblica una vignetta sul suo editore

A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…

3 giorni ago

Il dietrofront di Zuck sui fact-checker: nemmeno gli Ott sono imbattibili

Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…

3 giorni ago

Dall’auto all’algoritmo: John Elkann nel Cda di Meta

Dalle macchine all'algoritmo: John Elkann è stato nominato nuovo membro del cda di Meta. Che…

4 giorni ago