Editoria

Il coronavirus farà rinascere il giornalismo nel segno della qualità?

Chi viene dalla scuola liberale sa bene che, dietro una crisi (per quanto drammatica e terribile) c’è sempre un’opportunità. Non è cinismo ma una considerazione pragmatica. E secondo Riccardo Luna, il giornalismo – il grande “malato” dei nostri oggi – potrà uscire solo rafforzato quando finirà la pandemia da coronavirus.

Luna ha riportato l’esempio di The Atlantic, glorioso e prestigioso mensile americano, che al tempo dell’epidemia negli Stati Uniti, ha aperto tutto il suo sito ai lettori. Gratis. Mostrarsi senza limitazioni, puntando fortissimo su un giornalismo di alta qualità, avrebbe comportato un’insperata opportunità. Sarebbero stati sottoscritti, infatti, ben 36mila nuovi abbonamenti in pochissimi giorni.

Certo, si potrà obiettare che il pubblico di lingua inglese è molto più ampio di quello dei lettori italiani e che i numeri, sulla platea americana, non sembrano sconvolgenti pur essendo importanti. Però, per Luna, è un segnale che indicherebbe la direzione giusta ai giornali: più qualità, più impegno comporteranno, sicuramente, un riconoscimento a parte dei lettori. E potrebbero indicare la strada maestra, ai giornali anche italiani, per uscire dalla drammatica crisi.

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