Categories: Editoria

Il Copasir sente Moles su fake news e fa la lista dei filorussi

Il protagonismo del Copasir sull’agenda pubblica del Paese, l’organismo parlamentare di controllo ha messo nero su bianco i nomi delle personalità politiche e dell’informazione ritenute vicino alle posizioni russe. Intanto, nei giorni scorsi, il sottosegretario all’editoria Giuseppe Moles era stato ascoltato proprio dal Copasir in merito alla disinformazione e alle fake news. Il presidente Adolfo Urso, inoltre, aveva chiesto a Moles il punto della situazione in merito alla direttiva copyright e al suo recepimento nell’ordinamento nazionale.

In una nota, lo stesso Urso ha spiegato: “Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha audito il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio in materia di informazione e di editoria, senatore Giuseppe Moles, nell’ambito della indagine conoscitiva sulle forme di disinformazione e di ingerenza straniere, anche con riferimento alle minacce ibride e di natura cibernetica, esaminando le direttrici principali ed i criteri adottati dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria in ordine al contrasto al fenomeno della disinformazione e delle cosiddette fake news”.

Il presidente del Copasir, senatore Adolfo Urso ha aggiunto: “Si è inoltre affrontato il tema dell’attuazione della direttiva del Parlamento europeo in materia di copyright che costituisce un’occasione per mettere ordine nel settore della pubblicazione di contenuti attraverso la rete Internet e i social network. L’indagine conoscitiva sulle forme di disinformazione e di ingerenza straniere, anche con riferimento alle minacce ibride e di natura cibernetica proseguirà in occasione delle missioni che il Comitato si appresta a svolgere a Washington ed a Bruxelles, nonché con l’audizione del Direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, prof. Roberto Baldoni, in programma il giorno 22 giugno”.

Intanto la lista pubblicata dal Corriere della Sera di personalità che frequentano i salotti tv e che sono ritenuti troppo vicini agli interessi della Russia ha scatenato il dibattito. Ci sono nell’elenco giornalisti russi, come Maria Dubovikova, il professore universitario Alessandro Orsini, il reporter Giorgio Bianchi e alcune personalità politiche tra cui l’ex presidente della commissione Esteri al Senato Vito Petrocelli.

Luca Esposito

View Comments

Recent Posts

Circolare n. 56 del 23/12/2024 – Comunicazione annuale all’AGCOM per le imprese richiedenti i contributi all’editoria

Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…

3 ore ago

Il garante privacy stanga OpenAi: 15 milioni per ChatGpt

Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…

2 giorni ago

La pubblicità di Google vola, il settore muore

La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…

3 giorni ago

Usigrai contro il piano esodo Rai: “Avviare un confronto col sindacato”

Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…

3 giorni ago

Santanché vende Visibilia: l’annuncio de Il Giornale

Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…

4 giorni ago

Google vale tre volte Rcs: quanto vale il digitale nel Sic, i conti Agcom

La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…

4 giorni ago