Nella sua telefonata in diretta allo Zoo di 105, Beppe Grillo ha sparato a zero su tutto e su tutti: ha attaccato il Sole 24 Ore, Silvio Berlusconi, la legge della “fattucchiera Gasparri” e quel “container di rifiuti tossici” di Giuliano Ferrara.
Secondo il comico ligure, antidoto al “sistema” sarebbero le tre firme “più importanti dei prossimi cinquant’anni” (Abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e dei giornali di partito, come dell’Ordine dei giornalisti e della legge Gasparri) da lui promosse per contrastare il potere del “nano asfaltato (Si riferisce a Silvio Berlusconi, n.d.r.)” e i settanta pregiudicati appena eletti nel nuovo Parlamento.