Il Cdr di Rai News a valanga contro il direttore Petrecca, la replica di Associazione Lettera 22: “Tentativo di commissariamento”. La vicenda è iniziata ieri quando il comitato di redazione di Rai News ha licenziato un lungo e articolato comunicato in cui criticava il direttore perché ritenuto troppo spostato politicamente a destra mentre resterebbero aperte le questioni calde per la redazione della divisione all news della Rai.
Il Cdr ha tuonato: “La situazione nelle nostre testate è sempre più grave. Il direttore continua a non rispondere alle sollecitazioni del cdr su nessuno dei fronti aperti: organizzazione del lavoro; job posting bloccato al web; rubriche che continuano ad andare in onda nonostante le ferie; la vicenda Evelina irrisolta; la carenza di colleghi ai desk e nelle redazioni”. Ma non è tutto: “Ciò nell’indifferenza dell’azienda che lancia proclami sugli investimenti per le nostre testate e non interviene su nulla. E si aggiunge anche un’altra preoccupazione, espressa al momento dell’insediamento di un direttore scelto sulla base della spartizione politica come avviene a ogni avvicendamento e che il nostro sindacato continua a denunciare. Preoccupazione che in questo caso si rafforza ogni giorno di più”.
La vicenda si è tinta di toni politici. Anche perché per il cdr di Rai News: “L’ultimo like messo da Petrecca sotto il post della leader di fratelli d’Italia Giorgia Meloni (non è la prima volta) dà il senso di come un direttore del servizio pubblico scelga di rivendicare l’appartenenza a un’area politica. Petrecca durante l festival di Cultura e Identità a Senigallia ha rivendicato che portare avanti in un mondo dell’informazione schiacciato su alcune posizioni la sua identità, fatta di Dio, Patria e Famiglia, non è stato facile, ma la Rai è più pluralista di ciò che si pensi”.
Il comitato di redazione di Rai News ha concluso: “Tutto questo va di pari passo con la scelta quotidiana di ospiti con una forte identità politica con gli inviti frequenti in rassegna stampa di commentatori di testate, spesso con posizioni negazioniste su pandemia o emergenza climatica, che riducono l’autorevolezza della nostra testata. Chiediamo il pieno rispetto dell’articolo 6 del contratto di servizio. Come detto la situazione è grave e per questo il cdr è costretto a proclamare lo stato di agitazione già deciso nell’ultima assemblea. Vogliamo sapere con chiarezza cosa voglia fare l’azienda delle nostre testate: patrimonio del servizio pubblico e non del direttore di turno”.
Le parole del cdr di Rai News hanno scatenato la reazione dell’associazione di giornalisti di Lettera 22. Che hanno rinfacciato ai colleghi una scelta puramente ideologica nell’attacco al direttore della testata. “In uno straordinario comunicato, il Cdr di Rainews24 propone lo stato di agitazione in prossimità dell’estate indicando una serie di problemi endemici nella All News della Rai. Ma mentre invita l’azienda ad occuparsene con urgenza, attacca il Direttore sul piano meramente ideologico. Paolo Petrecca, si dice nel comunicato “scelto secondo una logica spartitoria”, sarebbe infatti reo di aver messo un “like” su un social ad un post di Giorgia Meloni”.
E dunque: “Non solo, il direttore di RaiNews24, durante la partecipazione ad un festival, avrebbe affermato di “portare avanti, in un mondo dell’informazione schiacciato su alcune posizioni, la sua identità fatta di Dio, Patria e Famiglia, non è stato facile, ma la Rai è più pluralista di ciò che si pensi”. Che dire, siamo ai limiti del ridicolo: “Contrastare la disinformazione, garantire il pluralismo e la completezza” sono i capisaldi dell’atto di indirizzo per il contratto di Servizio Rai 2023-2028 approvato nelle sue linee guida dal Consiglio dei ministri. Stando poi ai fatti, nei molti anni di gestione della redazione politica proprio di RaiNews24 Petrecca si è distinto per non aver mai dato adito a richiami della vigilanza o dell’Agcom”. Per Lettera 22: “Quanto alle opinioni personali gli stessi colleghi che stanno da anni nel Cdr di Rainews24 non sembra abbiano alcun imbarazzo o remora a mostrare liberamente la propria adesione alla sinistra attraverso gruppi social di indubbia coloritura politica o partecipando pubblicamente ad iniziative fortemente targate Pd e dintorni”.
Per Lettera 22, dunque: “Il documento del Cdr di Rainews24 ha il sapore di un’azione da commissari del popolo più che da organismo sindacale di base, è l’azione del braccio armato di un gruppo di potere da sempre abituato a considerare di sua proprietà la testata Rainews24, sin dalla sua fondazione, tanto da arrivare a pensare di dettare non solo la linea editoriale, ma persino la rosa degli ospiti della rassegna stampa. Ma gli spettatori del Servizio Pubblico meritano una Rai migliore di quella di chi la vorrebbe mantenere come mero megafono della propaganda di partito. Il solito”.
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…
Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…
Google “spegne” la stampa europea. C’è un test, che fa da preludio a una precisa…
View Comments
Il link che suggerite (https://www.lettera22.it/) non è corretto: in questo modo coinvolgete arbitrariamente un'associazione che esiste da trent'anni (Lettera22) e che non solo non ha mai espresso solidarietà a Paolo Petrecca né dissenso verso il comunicato del Cdr di Rainews24, ma che certamente non si riconosce negli argomenti utilizzati dall'omonima associazione, marcatamente vicina al governo attuale.
Abbiamo disattivato il link. Ci scusiamo per l'errore.