IL CASO DANDINI IN ATTESA DELLA CONFERENZA STAMPA: SCELTA AZIENDALE O PAURA DELLA SATIRA?

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Parla con me, il programma di satira di Serena Dandini non si farà, i consiglieri del centrodestra non la vogliono.
Dopo una lunga contrattazione con i responsabili del programma e la casa produttrice per abbattere i costi sembrava esserci stata una sintesi positiva, ma il dg Lorenza Lei ha deciso di mettere al voto l’accordo con la Fandango, la casa di produzione di Parla con me, e a15 gironi dalla prima puntata il cda Rai ha bocciato il programma, 5 voti contro 4.
Per il consigliere Verro è stato uno «scatto d’orgoglio» della Rai che si sarebbe opposta a «scelte non convenienti ed opportune», riferendosi alla scelta della Fandango, azienda esterna alla Rai, senza un regolare appalto. Anche Angelo Maria Petroni ha sottolineato la contrarietà del contratto alla normativa sugli appalti pubblici.
Dall’opposizione tutt’altre voci. Per Nino Rizzo Nervo «è stata annullata l’autonomia dell’azienda e del servizio pubblico», si tratta di un «delitto». Rizzo Nervo giustifica la scelta con una strategia politica, «la missione del premier, così come era emerso nelle intercettazioni dell’inchiesta di Trani, è compiuta: dopo Michele Santoro e Paolo Ruffini è toccato all’ultimo nome della lista, quello di Serena Dandini».
Per il presidente Rai Paolo Garimberti la decisione è «aziendalmente incomprensibile» e sottolinea l’incoerenza della scelta in quanto i palinsesti erano stati approvati all’unanimità prima dell’estate e di cui già ha venduto gli spazi pubblicitari. Inoltre Garimberti ricorda che è stata approvata l’Isola dei Famosi, un programma che non avrebbe tutti i crismi del servizio pubblico. A Garimberti risponde per le rime il Codacons: «Garimberti o ci è, o ci fa, se dice di non capire come mai la Dandini sia stata bocciata dal cda mentre l’Isola dei famosi ha ottenuto la riconferma. Evidentemente non ha capito che mentre il programma della Dandini è proprietà esclusiva della Rai, l’Isola dei famosi è un format che appartiene ad una società esterna». «Di conseguenza appare assurdo (oltre che illegale) che la Rai sia costretta a pagare ad una società esterna una sorta di ‘pizzo’, legato ai contratti che tale società intrattiene con la conduttrice. Ciò proprio perché il format di ‘Parla con me’ è detenuto al 100% dalla Rai, mentre per l’Isola dei famosi, essendo proprietà della Magnolia, o si paga la società esterna, o si rinuncia a trasmettere il programma».
Forse la vicenda diventerà più chiara dopo la conferenza stampa, prevista per le 12:30 a Roma della conduttrice Serena Dandini e dei vertici di Fandango (il numero uno, Domenico Procacci, e il direttore editoriale, Andrea Salerno) ma intanto le preoccupazioni maggiori sono di Paolo Ruffini, direttore uscente di Rai3, che si trova con un importante “vuoto” da colmare: la bocciatura della Dandini «costituisce un inaspettato grave problema per la rete e per l’identità della sua offerta»
Egidio Negri

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