Ieri sera, su Rai2, si è tenuto il primo confronto tv a distanza per i leader del Pd e Pdl. Silvio Berlusconi e Walter Veltroni sono stati intervistati separatamente dai direttori del Tg1 e del Tg2, Gianni Riotta e Mauro Mazza, da Stefano Folli del Sole24Ore e Marcello Sorgi della Stampa. Nella Conferenza Stampa hanno puntato, soprattutto a convincere gli indecisi demonizzando l’avversario. Il leader del Pdl ha ribadito la volontà di un adeguamento automatico al costo della vita delle pensioni sotto i mille euro. Quanto ai precari Berlusconi ha detto: “Io non avverto, per quanto riguarda i giovani, l’allarme della sinistra che vede la precarietà come il male assoluto della nostra gioventù”. Di pensiero diverso Veltroni che dice: “La precarietà è il dramma sociale più grande di questo Paese”. E per questo rilancia il compenso minimo legale e le agevolazioni fiscali per le imprese che stabilizzano i lavoratori. Il leader del Pd esclude, poi, un aumento della tassazione sulle rendite finanziarie anche se non sulle stock option, che devono essere tassate come gli stipendi.