I sindacati edicole chiedono a Legnini l’apertura un tavolo tecnico di discussione

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sinagi edicoleLe richieste in sintesi sono le seguenti:

a) che venga riformulata la lettera d) ter dell’articolo 39 della legge 27 del 24 marzo 2012, modificata dall’articolo 34

della legge 221 del 17/12/2012 e/o se ne chiarisca il contenuto e le modalità applicative attraverso apposita circolare, assicurando il raggiungimento delle finalità originarie (riduzione delle anticipazioni finanziarie a danno degli edicolanti, maggiore efficienza del sistema, riequilibrio nei rapporti di forza tra i diversi anelli della filiera etc…);

b) che, nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, sentite le parti sociali, si definiscano i criteri cui le Regioni dovranno attenersi nel processo di adeguamento degli ordinamenti locali, al fine di garantire il diritto all’informazione attraverso una rete omogenea e capillare di punti vendita dedicati alla diffusione della carta stampata, precisando che, sino alla determinazione di siffatti criteri, restano valide le norme sancite dal D.Lgs. n. 170/2001;

c) che con DPCM venga disposta per il settore della diffusione della stampa quotidiana e periodica l’esclusione di cui al comma 11 dell’art. 3 del D.L. n. 138/11;

d) che venga emanato dal Governo un apposito regolamento ai sensi del comma 3, dell’art. 1 del D.L. 1/2012 che disciplini il sistema autorizzatorio e di pianificazione nel settore della diffusione della stampa quotidiana e periodica tenendo conto di tutti gli interessi di rilevanza costituzionale coinvolti;

e) infine, alla luce anche di quanto discusso nell’incontro del 19/06/2013, si chiede di approfondire il tema dell’IMU per i chioschi, pagata dagli edicolanti, benché non proprietari del suolo, nei casi in cui questo avviene.

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