I ragazzi passano più tempo sugli smartphone che sui libri

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I ragazzi rappresentano una fascia di lettori forti ma gli editori tremano poiché s’è scoperto che, per ogni ora che i più giovani trascorrono sfogliando i libri, ne passano ben sei a compulsare gli smartphone. La ricerca si trova nell’Osservatorio Kids targato Aie sarà presentata a alla Bologna Children’s Book Fair il 31 marzo prossimo. Intanto qualche dato fin troppo interessante viene reso pubblico. La questione è tutta nei numeri: iragazzi tra i 10 e i 14 anni, per ogni ora che trascorrono sui libri, ne dedicano sei a fruire contenuti su smartphone: ogni settimana il tempo dedicato alla prima attività è in media di 1 ora e 43 minuti contro le 10 ore e 28 minuti dello smartphone. Se non è un disastro, poco ci manca. Il presidente Aie Innocenzo Cipolletta ha commentato così le risultanze dell’indagine: “I dati che presenteremo estesamente a Bologna  gettano nuova luce sulla qualità della lettura dei più giovani, che è un tema su cui ci si interroga a livello internazionale. L’Osservatorio, che è attivo dal 2018 con cadenza biennale, ci permette di mappare un panorama in forte evoluzione, aiutandoci a capire non solo quanto, ma come si legge e con quali evoluzioni nel corso della crescita. Ed è anche il solo attivo nel nostro Paese che rileva i comportamenti di lettura in questa fascia di età”. L’incontro si terrà, appunto, alla Bologna Children’s Book Fair il 31 marzo, a partire dalle 14, e sarà ospitato nella Sala Overture.

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