Nuova pagina 1 Le elezioni politiche del 13 e 14 aprile hanno sostanzialmente confermato, nel
prossimo Parlamento, la presenza di senatori e deputati che negli ultimi anni
si sono occupati, anche con responsabilità di Governo, della materia
radiotelevisiva.
Cominciando dalla nuova maggioranza, PDL
– LEGA NORD – MPA, sono stati rieletti per il Partito delle Libertà al
Senato, Alessio Butti (collegio
Lombardia 1, già responsabile comunicazione di AN), Massimo
Baldini (Toscana, sottosegretario alle Comunicazioni nella XIV
legislatura), Maurizio Gasparri (Lazio,
Ministro delle comunicazioni nella XIV legislatura), Luigi
Grillo (Puglia, presidente della Commissione lavori pubblici e
comunicazioni al Senato nella XIV legislatura). Per lo stesso partito
riconferma anche, alla Camera, per Paolo
Bonaiuti (Toscana, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con
delega all’editoria nella XIV legislatura), Giorgio
Lainati (Emilia Romagna, già membro della Commissione cultura e della
Commissione di vigilanza sulla RAI) Mario
Landolfi (Campania 2, ex Ministro delle comunicazioni nella XIV
legislatura e presidente della Commissione di vigilanza sulla RAI in quella
uscente) e Paolo Romani (Lombardia 1,
sottosegretario alle Comunicazioni e presidente della Commissione trasporti e
comunicazioni nella XIV legislatura). Quanto alla Lega Nord riconferma, sempre
alla Camera, per Davide Caparini,
(Lombardia 2, responsabile per il settore e vicepresidente della Commissione
di Vigilanza Rai nella passata legislatura).
Per la nuova opposizione, PD
– IDV – UDC, per il Partito Democratico sono stati eletti, al Senato,
Marco Follini (Campania, responsabile
informazione del partito), Fabrizio Morri
(Marche, membro della Commissione di vigilanza Rai), Luigi
Vimercati (Lombardia, Sottosegretario alle comunicazioni nel governo
uscente) e Luigi Zanda (Lazio,
capogruppo della maggioranza in Commissione lavori pubblici e comunicazioni).
In caso di scelta (molto probabile) dei due capilista nel Lazio dovrebbe
entrare a Palazzo Madama anche Vincenzo Vita
(ex Sottosegretario alle comunicazioni), primo dei non eletti nella regione.
Passando alla Camera, sempre per il PD,
riconferme per Mario Barbi (Piemonte 2,
già capogruppo in Commissione trasporti e comunicazioni), Enzo
Carra (Sicilia, già capogruppo in Commissione cultura), Paolo
Gentiloni (Lazio, Ministro delle comunicazioni uscente), Ricardo
Franco Levi (Sicilia, Sottosegretario alla Presidenza con delega
all’editoria uscente), Renzo Lusetti
(Lombardia 2, membro della Commissione trasporti e comunicazioni e della
Commissione di vigilanza Rai), Giovanni Lolli
(Abruzzo, Sottosegretario alle politiche giovanili e allo sport uscente), Giovanna
Melandri (Liguria, Ministro delle politiche giovanili e dello sport
uscente), Michele Pompeo Meta (Lazio,
Presidente della Commissione trasporti e comunicazioni uscente), Roberto
Zaccaria (Lombardia 1, ex Presidente della Rai). Per l’Italia
del Valori è stato eletto Giuseppe
Giulietti (Piemonte 1, già parlamentare DS), mentre per l’UDC
per il gioco delle opzioni è molto probabile la riconferma per Rodolfo
De Laurentiis (già Capogruppo in Commissione cultura), primo dei non
eletti in Abruzzo. Tra i non eletti per il mancato raggiungimento del quorum
dei rispettivi partiti per La Destra, Francesco
Storace (ex Presidente della Commissione di vigilanza Rai), per la sinistra
Arcobaleno, Anna Donati (Presidente
uscente della Commissione trasporti e comunicazioni del Senato), Pietro
Folena (Presidente uscente della Commissione cultura alla Camera) oltre
all’editore televisivo locale e Segretario del Conna Bruno
De Vita, candidato leader per l’Unione
democratica dei consumatori. Non si erano presentati invece gli ex
Ministri delle comunicazioni, Antonio
Maccanico e Salvatore Cardinale,
il Sottosegretario alle comunicazioni uscente, Giorgio
Calò e il deputato dell’Italia dei Valori, Egidio
Pedrini.