I giornali online sono i più seguiti dai giovani perché capaci di coinvolgerli in modo piacevole e diretto sia nella forma, sia nei contenuti. Ciò nonostante il quotidiano cartaceo vince il confronto con l’informazione online per quanto riguarda l’affidabilità e l’approfondimento. È quanto emerge dalla ricerca promossa dall’Osservatorio permanente giovani editori. I giovani, dai numeri dell’indagine, sembrano avere forti aspettative per il futuro: il 72% di loro è intenzionato ad arrivare al vertice della propria carriera, il 77% è consapevole che dovrà costruirsi.
Ma le preoccupazioni non mancano, tanto che il 57% di essi si definisce preoccupato per il proprio avvenire. Difficoltà a parte, il 59% dei ragazzi ha voglia di crescere. Un rapporto critico è quello che emerge tra i giovani ed il lavoro. In particolare il 73% dei ragazzi si dichiara molto o abbastanza preoccupato, il 56% si preoccupa di avere le giuste competenze pratiche da spendere nella professione ed il 50% esprime inquietudine di riuscire a comprendere le dinamiche del mondo del lavoro.
La ricerca evidenzia infine un dato: la partecipazione al progetto del ‘Quotidiano in classe’, lanciata dall’Osservatorio, aumenta la propensione dei giovani all’impegno sociale ed il loro interesse verso temi collegati: nei confronti dell’economia e della finanza, per esempio, solo il 27% – tra i non esposti al progetto – si dichiarano interessati, contro il 49% di coloro che sono invece coinvolti nel ‘Quotidiano in classe’. Stessa cosa nei confronti della politica (17% contro 46%) e dei doveri di un cittadino verso lo Stato (suddiviso in voci differenti come, per esempio, pagare le tasse, rispettare le leggi).
L’iniziativa del ‘Quotidiano in classe’ ha portato risultati concreti in termini di crescita: circa 750.000 copie in più vendute tra i giovani nei 10 anni di attività dell’Osservatorio. (TMNews)