La Federazione Nazionale della Stampa Italiana manifesta “piena solidarietà” ai giornalisti del gruppo Epolis che hanno proclamato tre giorni di sciopero per difendere le testate del gruppo, spiega il sindacato dei giornalisti, “dai tentativi della proprietà di ridurre ulteriormente l’organico redazionale già sottodimensionato, mettendo a rischio l’esistenza stessa dei giornali”.
Le associazioni di stampa di Campania, Emilia Romagna, Friuli, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto, si legge in una nota, “critiche da sempre sul modello editoriale, preoccupate per la sorte delle testate del gruppo e dei posti di lavoro, sostengono la battaglia dei colleghi che chiedono alla proprietà il rispetto degli impegni nella chiarezza e nella massima trasparenza. Le dimissioni dell’amministratore delegato e la mancata nomina di un nuovo amministratore rendono ancor più complicato il rapporto con una proprietà indefinita e sfuggente”.
“Il capitale umano e professionale della redazione -sottolinea l’Fnsi – rappresenta l’unico reale patrimonio aziendale. Un taglio ulteriore degli organici rappresenterebbe quindi un pericolo grave e reale per il futuro dell’iniziativa editoriale. Il sindacato dei giornalisti chiede pertanto un incontro urgente con la proprietà per la ripresa di un corretto rapporto sindacale”.