E’ scontro al Corriere della Sera tra Ferruccio de Bortoli e il Cdr. Il Direttore, infatti, vorrebbe la chiusura anticipata delle pagine a partire dal 27 agosto: niente più ribattute, dunque, dopo le 22.30, salvo il caso delle pagine dedicate agli avvenimenti di grande rilievo che accadono in tarda serata e agli eventi sportivi per i quali si potrebbe andare fino alle 23.
Il Comitato di redazione si infuria: “Si tratterebbe di un nocumento alla credibilità della testata”. Secondo i giornalisti, infatti, i lettori della versione cartacea del Corrierone non sono gli stessi dell’online, quindi, “far mancare loro la versione più aggiornata possibile delle notizie significherebbe, con altissima probabilità, perderli”. La direzione, però, non sembra cedere e, anzi, insiste facendo leva su due fattori: l’opportunità di tempi di lavoro più ordinati e scaglionati e la necessità di garantire un tempestivo arrivo del giornale in edicola, senza creare problemi di distribuzione. Il Cdr, però, è preoccupato per le eventuali ricadute della decisione sul lavoro notturno dei redattori e chiede un incontro in autunno per chiarire la questione.
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