Un piano di tagli da 140 milioni di euro, importo pari al 17% dei costi registrati nel 2008. E’ quello che mette sul piatto il Gruppo Editoriale L’Espresso per contrastare il calo dei ricavi conseguente alla contrazione degli investimenti pubblicitari e più in generale alla criticità del quadro macroeconomico.
«Quanto agli effetti del piano sui livelli occupazionali, relativamente al personale poligrafico», spiega un comunicato, « sono già state avviate le procedure sindacali previste dalla normativa contrattuale e di legge, che in gran parte hanno già condotto alla definizione di specifici accordi di attuazione. Per quanto riguarda, invece, il personale giornalistico delle testate La Repubblica e L’Espresso, la direzione aziendale ha ieri illustrato ai rispettivi comitati di redazione, in un incontro propedeutico all’avvio delle procedure sindacali, gli interventi previsti dal piano». Sul piatto ci sarebbero 60 uscite da la Repubblica.
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