«L’ultima settimana lo devo fare…». Così Beppe Grillo, al termine del suo comizio elettorale in piazza del Popolo a Ravenna, dove si è presentato sul riscio’ del Movimento 5 Stelle per poi presentare dal palco tutti i candidati locali alle prossime elezioni, ha annunciato quella che ha definito la «sorpresa» dell’ultima settimana di campagna elettorale, ovvero una comparsata in tv. «Non ho ancora deciso dove», ha spiegato Grillo. Alla domanda sarà in Rai?’, Grillo ha risposto: «Mi stanno corteggiando tutti sono spazi dovuti».
«Noi riempiamo le piazze ma siamo sempre più giù nei sondaggi, il 3,5%…» ha continuato ironizzando. «Dicono Grillo è una nuvola, è polvere – ha detto ancora il comico aizzando i suoi sostenitori – vedremo di chi sarà la polvere il 25 di febbraio». Salutando poi i candidati, rivolto al pubblico, ha argomentato riferendosi ai “vecchi politici”: «Se mandiamo in Parlamento 70/80 di questi sanno che sono finiti – ha concluso – apriamo il Parlamento come una scatola di tonno».
E dal blog di Beppe Grillo arriva un attacco contro le liste di Futuro e Libertà e di Antonio Ingroia che, denuncia, sono composte col “trucco” della “coppietta”, ovvero degli stessi primi due candidati in lista in diverse circoscrizioni per assicurare l’elezione al terzo: roba da “superporcellum”. “Ho ispezionato il tabellone elettorale – scrive il leader del movimento 5 stelle sul suo blog – con tutti i candidati per Camera e Senato. Una raccolta di figurine doppie, tutte colorate, tutte in fila, mettono allegria tranne quella di Fini che è simile alla pubblicità di un prosciutto scaduto. Ho scoperto, guardandolo con attenzione, che il tabellone è pieno di trucchi per l’elettore”.
“Quello del faccione pigliatutto, dove il presunto leader fa da prestanome per far eleggere tizio e caio, posti in seconda posizione – spiega – è la porcata più palese e l’ho già descritto, ma quella della “coppietta” è meno appariscente, più subdola. Funziona così. Ci vogliono innanzitutto tre soci in affari, dove l’affare è il posto in Parlamento per tutti e tre. Il primo socio, quello con il nome in bottega a caratteri di scatola sul simbolo, si presenta ovunque, è un uomo sandwich, ma ha già scelto in anticipo il suo seggio blindato. Il secondo in lista, lo chiameremo il faccino, si presenta con il faccione in più liste”.
“Primo il faccione – sottolinea Grillo – secondo il faccino che ha, anche lui, il suo seggio blindato, che non è ovviamente quello dove verrà eletto il faccione. Ma se il faccione si fa eleggere nella circoscrizione A e il faccino nella circoscrizione B, allora perché entrambi si presentano anche nella circoscrizione C al primo e secondo posto come una coppietta qualunque da albergo ad ore? Semplice. Per fare eleggere il terzo in lista nella circoscrizione C”. “L’elettore – conclude il comico genovese – voterà convinto il faccione e il faccino, ma sarà eletto qualcuno che non vuole metterci la faccia:il senzafaccia. Tra i due votati il terzo godrà come un riccio. E così, gabbando l’elettore, il faccione, il faccino e il senzafaccia finiscono felici e contenti in Parlamento. E’ il gioco del Superporcellum, un gioco a tavolino: il Parlamentopoli, dove, a differenza del Monopoli, i soldi sono veri contributi elettorali. Giocate anche voi con il tabellone. Scoprirete il lato oscuro delle coppiette, il loro lato B. Vi do qualche indizio. Cercate alla Camera per le liste di Fini e Ingroia. Cimentatevi con il gioco dei senzafaccia, chi sono, dove si nascondono?”.