Alcune scelte di programmazione su uno dei canali in chiaro del digitale terrestre appartenente alla piattaforma Sky (più precisamente di News Corporation Stations Europe) si sono prestate in questi giorni al giudizio degli utenti del social network di Palo Alto. Sul sito, entrando nella pagina (che già vantava una cospicua affluenza di traffico) dedicata a promuovere l’iniziativa battezzata “I film dei 100mila”, sarà infatti possibile fino a domani scegliere le pellicole da vedere nel mese di luglio, ed aspettare poco più di una settimana per votare quelle di agosto. I titoli più quotati, con almeno 100mila voti, passeranno in automatico la selezione e verranno proiettati in prima serata sullo schermo televisivo di casa, una volta alla settimana. Sebbene si tratti di un bouquet di una ventina di lungometraggi del pacchetto Sky già andati in onda o previsti per gli abbonati al servizio di Murdoch, è indubbio che quella compiuta dall’emittente rappresenti una scelta inusuale per una tv gratuita e generalista, iniziativa, che il direttore della programmazione Riccardo Chiattelli ha così motivato:” “Vogliamo dare una forte attestazione di fiducia ai nostri telespettatori e a quanti ci seguono sul sito web del canale e su Facebook. Fedeli alla nostra mission che è quella di “stupire”, abbiamo deciso non solo di chiedere il parere ai nostri utenti, ma renderli parte attiva della costruzione del palinsesto cinema in prima serata, cosa del tutto inedita per una tv in chiaro“. Ad oggi, numerosi sono i sondaggi che imperversano sulla Rete, anche a mezzo Facebook, volti ad indagare la preferenza dei telespettatori relativa all’offerta dei canali in onda sul digitale terrestre. Uno di questi è quello divulgato dal magazine online specializzato, Digital-Sat, articolato in tre sezioni speciali (le prime due focalizzate sui canali Rai e Mediaset) incentrate tutte sui commenti ed i voti degli internauti/telespettatori. Sondaggi che hanno mostrato come su di una rosa di dieci frequenze individuate dalla categoria “altri editori” (comprese dunque le novità introdotte nel contesto free digital come LA7D e Real Time), il pieno di consensi lo abbia raccolto proprio il canale Cielo, a quanto pare premiato non solo per il coraggio nella sperimentazione e la qualità delle trasmissioni definite addirittura “da pay-tv”. Sarebbe stata proprio la presenza incombente su un social network come Facebook ad averne decretato in parte il successo. L’emittente ha scommesso molto sul dialogo diretto con i propri utenti di cui la campagna “I film dei 100mila” potrebbe essere solo uno degli esiti più promettenti. Un trend che molti altri, presto, potrebbero essere indotti ad imitare, specie le new entries interessate a farsi conoscere sul Digitale Terrestre. Dunque Internet (in particolare gli utenti del social network di Zuckerberg) finirà prima o poi col fungere da barometro strategico ed imprescindibile anche nella scelta dell’offerta televisiva non a pagamento sul Dtt? Il “fenomeno” Cielo Tv sembrerebbe in parte confermare tale tendenza.
Manuela Avino
Solo gli iscritti all’albo professionale, cioè i giornalisti, possono firmare i comunicati stampa. Ciò che…
Padre Benanti e l’intelligenza artificiale. Secondo il presidente del comitato per l’intelligenza artificiale presso il…
Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi teme che l’intelligenza artificiale possa trasformarsi in un “pericoloso…
Oggi alle 18 in piazza Venezia a Roma Il Tirreno sarà premiato con il Digital…
Il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini conferma di essere “un grandissimo fautore dei finanziamenti pubblici” all’editoria…
C’è maretta al settimanale Oggi: i giornalisti hanno sfiduciato il direttore Andrea Biavardi, subentrato a…