“L’auspicio – prosegue – è che le parole del presidente Mattarella possano portare alla necessaria discontinuità nelle politiche del governo sull’informazione”. Lo dice Raffaele Lorusso a margine del giuramento del nuovo esecutivo Conte. Secondo il segretario della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, con l’avvio di un nuovo governo è assolutamente necessario cambiare registro sull’informazione e, pertanto, rivolge il suo appello all’inquilino del Quirinale.
“Noi riteniamo che sia necessario cambiare completamente registro. Per il sindacato dei giornalisti non esistono governi più o meno amici – spiega Lorusso -, ma esecutivi da giudicare in base agli atti. Da questo punto di vista, gli atti e le prese di posizione di chi ha avuto la responsabilità dell’Editoria nel precedente governo sono stati orientati, purtroppo, a cancellare l’informazione professionale, a ridurre il pluralismo delle voci, a moltiplicare i tagli e i bavagli e a rendere l’occupazione sempre più precaria”. Quindi ha aggiunto: “Dal nuovo esecutivo ci aspettiamo una nuova stagione all’insegna del confronto e della massima attenzione al settore e al lavoro giornalistico. Vanno messi al bando i pregiudizi ideologici che hanno condizionato fino ad oggi le politiche del settore”.
Marina Pisacane
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