Google potrebbe presto concludere l’acquisizione della società israeliana, con sede a New York, di cybersicurezza Wiz. Sarebbe l’affare più importante di sempre per Mountain View disposta a mettere sul banco ben 23 miliardi di dollari per acquisire una delle più importanti realtà che si dedicano alla sicurezza cibernetica. Le notizie che arrivano dall’altra parte dell’Oceano danno per (quasi) imminente l’affare. Che rafforzerebbe, ancora di più, il ruolo di Google nel panorama già semi-oligopostico dell’hitech e del digitale. Stando ai numeri citati da Wired, Wiz è un realtà ormai affermata nella cybersecurity capace di mettere a segno entrate, solo nel 2023, per qualcosa come 350 milioni di dollari. Presenta, inoltre, contatti e rapporti di lavoro più che eccellenti dal momento che la stessa Wiz dichiara di collaborare con il 40% delle aziende cosiddette Fortune 100 e conta circa 900 dipendenti. La valutazione complessiva è stimata in circa dodici miliardi di dollari. Google è pronta a (quasi) raddoppiarla e a pagare cash per portarsela in Alphabet.
Ma c’è un però. La trattativa, spiega Reuters, è partita in segreto. Ciò è accaduto perché il governo Usa inizia a vedere di cattivo occhio le grandi alleanze che riducono, ancora di più, il numero di competitors su un mercato già letteralmente dominato da pochissimi padroni del vapore digitale. L’eventuale matrimonio tra Google e Wiz rafforzerebbe in maniera decisa entrambe le società dando al colosso di Mountain View una posizione strategica di vantaggio sul fronte sempre più importante per il futuro, ossia quello della sicurezza digitale e della cybersecurity. Dal momento che le attività, anche (se non soprattutto) quelle più delicate avvengono in rete è normale che occorre alzare le difese. Google, così, si lancia in un settore diverso con l’obiettivo di dominarlo.
C’è maretta al settimanale Oggi: i giornalisti hanno sfiduciato il direttore Andrea Biavardi, subentrato a…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…
Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…