La societa’ informatica americana Google si sta preparando a chiudere il suo sito web cinese dopo che le trattative con le autorita’ di Pechino sembrano aver raggiunto un punto morto. Lo afferma sul suo sito web il Financial Times (FT). La rivelazione del quotidiano britannico viene il giorno dopo un ultimatum lanciato a Google dal ministro dell’ industria e della tecnologia di Pechino Li Yizhong, che ha dichiarato che chi non rispetta le leggi cinesi ‘deve affrontarne le conseguenze’.
Google ha denunciato in gennaio degli attacchi informatici contro i conti di posta elettronica di alcuni suoi clienti, in larga parte dissidenti cinesi. Sostenendo che gli attacchi provenivano dalla Cina, la societa’ americana ha minacciato di smettere di usare i ‘filtri’ richiesti dalla censura cinese e di chiudere il suo sito web in cinese se non fosse stata messa in grado di garantire la sicurezza ai suoi clienti.
Secondo la fonte citata da FT, un dirigente di Google in Cina, la decisione di chiudere Google.cn e’ stata presa al ‘99,9%’ e la compagnia sta ora studiando un modo per non danneggiare i suoi dipendenti cinesi, che sono alcune centinaia.