Un tribunale francese ha respinto Martedì 29 maggio, un reclamo violazione del marchio da TF1 contro YouTube, dicendo che il sito di video da Google non è stato costretto a filtrare i contenuti prima che vengano pubblicati.
Il Tribunal de Grande Instance de Paris ha sostenuto che la piattaforma online dovrebbe essere considerata come un semplice intermediario tecnico, con responsabilità in questa materia limitata, e non come un editore di contenuti, come richiesto da TF1. Essa conferma una decisione presa lo scorso anno dalla Corte suprema aveva già riconosciuto il concorrente francese di YouTube, Dailymotion, host di contenuto status.
La legislazione francese prevede uno status speciale per i siti web che ospitano contenuti non sono i creatori. Se non sono ritenuti responsabili per la presenza di contenuti illegali sulla loro piattaforma, sono comunque tenuti a sospendere la loro distribuzione una volta che sono stati avvisati.
In questo caso, TF1 aveva presentato una denuncia nel 2008 contro YouTube, dopo aver notato la presenza sulla piattaforma di Google per diversi programmi in cui essa deteneva i diritti, come il film La Vie en Rose o serie Heroes. YouTube accusata di violazione, concorrenza sleale e parassita, una filiale di Bouygues ha sostenuto circa 150 milioni di euro di risarcimento. “La società convenuta, che ha la qualità di host è quindi non è responsabile per il contenuto dei video priori sul suo sito web, solo i surfisti sono, “si può leggere nella decisione, disponibile all’indirizzo Numerama .
Google ha accolto con favore la decisione della giustizia francese “Questa decisione rivendica il diritto di innovare le piattaforme per i contenuti generati dagli utenti, consentendo loro di fare di più per aiutare gli artisti francesi e creatori di raggiungere un nuovo pubblico in Francia e all’estero “, ha detto Christopher Muller , direttore delle partnership di YouTube in Francia.
TF1, che è stato condannato a pagare 80.000 euro ai YouTube titolo di spese legali, sta valutando un ricorso. “Il gruppo TF1 appreso della decisione che è sorprendente sotto diversi aspetti. è perché il gruppo di valutare se al ricorso contro la sentenza, “ha detto un portavoce del gruppo televisivo.
Manovra, Forza Italia scende in campo per tutelare e sostenere il pluralismo dell’informazione. E lo…
Piovono minacce sulla redazione di Report, la denuncia è arrivata da Sigfrido Ranucci, conduttore della…
Gli editori di Aie, insieme a librai e bibliotecari, incontrano il ministro alla Cultura Alessandro…
Scendono oggi in piazza i giornalisti di Fase 2. Si tratta dei cronisti Rai che…
La recente vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti ha acceso un…
Il ministro alla Cultura Alessandro Giuli promette trenta milioni di euro per sostenere l’editoria del…