Google sospenderà la monetizzazione a tutti i blog che “ignoreranno, giustificheranno, sfrutteranno” la guerra in Ucraina. Un annuncio è stato inoltrato ai publishers da parte di Mountain View. L’obiettivo dell’iniziativa di Google è quella di limitare la diffusione delle teorie legate alla propaganda russa e colpire il “negazionismo” fiorito attorno al dramma della guerra.
L’avviso è diretto agli editori online e ai gestori di blog che si servono delle piattaforme pubblicitarie messe a disposizione dal colosso digitale. Google vuole che sull’Ucraina non circolino fake news e, nel suo “dispaccio”, ha potenziato le misure già assunte e relative a “norme su contenuti spregiativi e pericolosi” che negano violenze ed eventi tragici. Il tenore delle dichiarazioni che Google non accetterà più sull’Ucraina riguardano temi portanti della propaganda russa.
In prima battuta le accuse di genocidio nell’area del Donbass e poi quelle relative a presunti attacchi che Kiev avrebbe portato agli stessi ucraini. Inoltre, saranno sanzionati coloro che diranno che in fondo l’Ucraina “se l’è cercata” e che condannano Kiev e il popolo vittima dell’aggressione russa. Tutti i blog che pubblicheranno contenuti assimilabili a quelli biasimati da Google saranno demonetizzati. Intanto il colosso di Mountain View sta frenando, fino ad arrivare allo stop definitivo, ai pagamenti con carte di credito russe.
L’era della regia unica sta per volgere al termine: l’Agcom mette nel mirino la gestione…
Maurizio Gasparri coglie la palla della sanzione Ue a Meta per ritornare sulla vicenda web…
Stangata Ue a Meta: Mark Zuckerberg dovrà pagare 800 milioni, per la precisione sono 797,…
Una recente risoluzione del Parlamento europeo, che alleghiamo, si è espressa sullo Stato di diritto…
Se ne parla tra sette giorni: mercoledì 20 novembre è convocata la commissione parlamentare di…
Manovra, Forza Italia scende in campo per tutelare e sostenere il pluralismo dell’informazione. E lo…