I siti internet liberi stanno finendo. Secondo l’American Registry for Internet Numbers, il registro americano dei domini on-line, gli indirizzi liberi sono calati a poco più di 100 milioni a dicembre 2010, a causa del moltiplicarsi dei siti e degli strumenti di accesso alla rete. E poiché stiamo parlando di indirizzi IP, che sono numerici, i domini disponibili finiranno presto, se non si correrà ai ripari. Il problema è che il sistema di smistamento degli indirizzi internet ora in uso, l’IPv4, è sostenuto da una tecnologia ormai antiquata. Il modo per espandere la quantità di domini disponibili è passare a un nuovo sistema, l’IPv6, già disponibile ma non compatibile con i protocolli internet in uso oggi.
La soluzione è una giornata di coordinamento globale, il prossimo 8 giugno, nella quale i siti più grandi guidati da Google, Facebook e Yahoo passeranno per un giorno a utilizzare i nuovi indirizzi. Lorenzo Colitti, ingegnere italo-inglese che si occupa della transizione per Google, mette in guardia: “Ci vorranno ancora anni perché si passi completamente al nuovo sistema, ma il passaggio è inevitabile”. (TMNews)
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