La settimana scorsa, Vincenzo Vita (Pd) e Giuseppe Giulietti (Gruppo Misto) avevano chiesto, in una nota congiunta, di inserire, nel prossimo Consiglio dei Ministri, una norma relativa ai fondi per i giornali di cooperativa, di movimento e di partito, in modo tale da garantire l’annualità in corso e le successive. “Ci attendiamo – avevano detto Vita e Giulietti – non solo il rispetto degli impegni solennemente assunti e ribaditi negli ordini del giorno allegati alla finanziaria, ma anche l’abrogazione di quella norma che ha soppresso il diritto soggettivo” dei giornali, “aprendo la strada, anche in questo settore, alla più assoluta discrezionalità dei governi”.
Adesso a mobilitarsi sono anche le associazioni di categoria, i cdr di alcune testate e la Federazione nazionale della stampa che si incontreranno mercoledì 13 gennaio a Roma per valutare un’iniziativa comune.
La Fnsi e le Assostampa regionali plaudono alle parole di Giorgia Meloni che apre all’equo…
Alla conferenza di fine, anzi ormai di inizio anno, Giorgia Meloni parla del suo rapporto…
L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…
Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…
A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…
Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…