Tutti ammucchiati, senza il minimo rispetto del distanziamento sociale per tentare di documetnare e filmare le dichiarazioni del premier conte. Solo che stavolta gli audiovisivi si sono infuriati e minacciano durissime reazioni.
In una nota, il Sindacato autonomo audiovisivi (Asa) ha fatto sapere: “Stiamo valutando l’indegno assembramento cui abbiamo assistito, riservandoci di denunciare formalmente alla Procura della Repubblica tutti i responsabili”. E quindi il sindacato, ha condannato “la superficialità da ambo le parti, che ha messo a rischio la salute di tutti i presenti e coloro con cui verranno a contatto nei prossimi giorni, con la quale si è partecipato a tale triste accadimento”.
“Ogni giorno di limitazioni – prosegue l’Asa – ormai è un onere pesantissimo per ogni lavoratore e lavoratrice autonomo o cassa integrato di questa nazione, e tali mancanze di rispetto, attenzione e cura sono da intendersi come un attacco ormai insostenibile allo stesso art.1 della Costituzione italiana”.
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…