Giulio Anselmi è stato confermato all’ unanimità dall’Assemblea dei soci dell’Ansa alla presidenza del Consiglio di amministrazione, composto di 20 membri, tra i quali l’amministratore delegato Giuseppe Cerbone. “Ripartiamo con determinazione e un pizzico di ottimismo – ha detto Anselmi. L’Ansa ha fatto molto in questi ultimi anni sul terreno dell’innovazione, in un momento complicato per tutto il settore. L’impegno su questo terreno deve essere ancora maggiore e deve provenire da tutti i lavoratori dell’agenzia”. Il neo presidente ha criticato il ricorso alle gare per la convenzione da parte del governo. “Abbiamo completato un ciclo complicato a causa del radicale mutamento del settore”, ha affermato invece Cerbone. “Occorre proseguire sulla strada dell’innovazione, della ristrutturazione aziendale e della riduzione del costo del lavoro, garantendo anche la necessaria flessibilità”, ha aggiunto l’amministratore delegato, sottolineando che “è necessaria un’opera di sensibilizzazione verso l’amministrazione centrale per evitare la mercificazione provocata dalle gare per le convenzioni e rimettere al centro l’informazione primaria delle agenzie che resta centrale per la salute della nostra democrazia”. I soci della cooperativa hanno approvato il bilancio per l’esercizio 2017 che si è chiuso con una perdita di 4,9 milioni di euro, rispetto al risultato negativo, di circa 89 mila euro nell’esercizio precedente, dopo aver registrato oneri di ristrutturazione pari a circa 6,1 milioni di euro. La società ha conseguito ricavi delle vendite e prestazioni per circa 71,6 milioni di euro, in aumento di circa 500 mila euro rispetto all’esercizio 2016. Al 31 dicembre il patrimonio netto è risultato pari a circa 13,2 milioni di euro. L’organico medio dell’anno passato è stato di 588 persone, in riduzione di venti unità rispetto al 2016. Nel 2017 – si legge ancora nella nota è stato raggiunto un accordo sindacale con i giornalisti per circa 50 unità prepensionabili, di cui 35 già uscite. Al 31 dicembre dell’anno scorso il risparmio sul costo del lavoro e l’andamento prevedibile dei ricavi dovrebbero consentire un ritorno all’utile di esercizio già a partire dal 2018. Giulio Anselmi è stato giornalista per La Stampa e Panorama. Ha lavorato per il secolo XIX, ed è stato direttore , vicedirettore e condirettore del Corriere della Sera, direttore del Messaggero, Ansa e l’Espresso. E’ stato consulente della trasmissione televisiva di Rai Tre. Giulio Anselmi insegna teoria e tecnica del linguaggio giornalistico all’ università Luiss Guido Carli. E’ stato presidente della Fieg,Federazione italiana editori, dal 2011, e Audipress ,agenzia di raccolta e analisi dati sulla diffusione della stampa italiana.
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