Secondo Giuseppe Giulietti, portavoce dell’associazione art.21, “La Rai non può essere sottoposta a tre controlli incrociati, tutti di tipo politico-parlamentare: consiglio di amministrazione, commissione parlamentare di vigilanza e autorità di garanzia”. Per questo si dice d’accordo con la proposta avanzata dal senatore Marco Follini relativa alla possibile soppressione della commissione parlamentare di vigilanza. Secondo Giuseppe Giulietti, “Sarebbe auspicabile, l’immediata presentazione di una proposta di legge unitaria tra le tutte le opposizioni relativa non solo all’abolizione della vigilanza ma anche ad una riforma della Rai che allontani i partiti dal controllo diretto dell’azienda e preveda l’istituzione di una fondazione e la definizione della figura dell’amministratore unico. Qualora il centrodestra non dovesse accettare un confronto su questi temi, sarebbe opportuno non partecipare ad una nuova nomina degli organismi dirigenti che dovesse avvenire secondo i vecchi criteri previsti dalla legge Gasparri”.
Fabiana Cammarano