Piena adesione dell’associazione Articolo21 alla manifestazione a sostegno della liberta’ di stampa che la Fnsi sta programmando per le prossime settimane, manifestazione innescata dal decreto sull’editoria. Il sostegno e’ stato espresso da Giuseppe Giulietti, portavoce dell’associazione e parlamentare dell’Idv.
Giulietti ha ribadito la piena solidarieta’ alle testate che in seguito ai tagli previsti “rischiano realmente di chiudere. Attraverso un regolamento sull’editoria si cerca di far morire giornali, e noi dobbiamo preoccuparci di tutti i giornali che sono coinvolti, dal Manifesto alla Padania o ad altri ancora, senza guardare al colore o all’appartenenza. Con l’eliminazione del diritto soggettivo, che consente invece di accedere alle linee di credito, scatta il meccanismo della discrezionalita’, e questo e’ molto pericoloso”, ha aggiunto. Il portavoce di Articolo21 ha parlato di “controriforma strisciante” in fatto di Ordine professionale ed ha quindi sollecitato una immediata risposta attraverso “un vero progetto di riforma, in grado di dimostrarsi efficiente sull’etica e quindi da qui poter rivendicare il diritto all’accesso alla professione ed occuparsi del ciclo formativo del giornalista”. Giulietti ha aggiunto che “se si innesca la paura in un contesto di non tutela, allora tutto diventa precario e piu’ difficile. Ci sono pezzi di societa’ civile che non compaiono nei resoconti giornalistici in televisione: basti pensare ai 40 mila giovani che nei giorni scorsi hanno sfilato a Torino e dei qual nessuno ha saputo niente. Oppure, giusto invitare due hostess dell’Alitalia al telegiornale e far dire la loro, ma mi chiedo perche’ non invitare anche due maestre di una scuola di Roma e non avere la stessa possibilita’ su argomenti non meno importanti”.
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