L’Italia è frenata, ingessata da pesanti conflitti d’interesse. Lo crede il deputato Giuseppe Giulietti e, nel dare la fiducia al Governo Monti, chiede, a nome di una vasta rete di associazioni italiane e europee, di lottare contro i conflitti d’interesse, contro ogni forma di censura. Per Giulietti bisogna risolvere il conflitto d’interesse non di uno, ma tutti i conflitti che rendono opachi i mercati, diseguali le imprese e gli stessi cittadini. Bisogna «applicare anche in Italia la normativa antitrust, liberare l’Autorità di garanzia e la RAI dal controllo diretto del Governo e dei partiti, affossare ogni “legge bavaglio”, ogni tentativo di condizionare la rete, indire l’asta per le frequenze e usare quei soldi per favorire nuovi accessi e impedire l’ulteriore riduzione del pluralismo informativo».