Categories: Notizie flash

Giovanni Maria Bellu spiega tutta la vicenda Left

Il settimanale “Left”è figlio del drammatico epilogo editoriale de “l’Unità”, quotidiano di riferimento del Partito democratico. Lo scorso luglio il giornale fondato da Antonio Gramsci chiude i battenti. Per il settimanale “Left”, allegato a “l’Unità”, allora diretto da Giovanni Maria Bellu, inizia una crisi che porta il direttore ad abbandonare la conduzione del settimanale (dicembre 2014), guidato da una Società cooperativa “Left Avvenimenti scpl”, nata nel marzo 2014″. Come si è arrivati a questa situazione? Quali sono stati i rapporti tra Bellu e Matteo Fago, già socio di maggioranza de “l’Unità”, che fa il suo ingresso in “Left” con l’intenzione di fare un settimanale vicino all’area di Pippo Civati? Come scrive Giovanni Tizian su “l’Espresso” dello scorso 9 gennaio: “In quattro mesi, fino alla fine del 2014, Fago presenta ben tre diversi piani di investimento. Progetti di salvataggio tutti accolti dai soci giornalisti. E nello stesso periodo di tempo garantisce l’uscita del giornale. Nel frattempo fa alcune mosse: piazza un condirettore amico, Ilaria Bonaccorsi, moglie di Ivan Gardini, candidata alle europee in quota Civati; convince i dipendenti a programmare la riduzione degli stipendi nonostante l’aumento della foliazione; decide il restyling grafico. Sia Fago che Ilaria Bonaccorsi sono molti vicini a Massimo Fagioli, lo psichiatra dell’analisi collettiva seguita da migliaia di persone, detti anche “fagiolini”. Fagioli l’anno scorso sostenne che l’Unità era diventata un covo di cattolici. E su Left ha avuto una sua rubrica fino alla fine”. Ecco cosa è accaduto secondo la versione dell’ex direttore Giovanni Maria Bellu.

Qui l’intervista su RadioRadicale

Recent Posts

Gedi, l’ultima cessione di Elkann: pronto a cedere Repubblica

John Elkann ha intenzione di vendere Repubblica. E con l’eventuale cessione del quotidiano, Gedi verrebbe…

21 ore ago

L’Ifj contro Israele: “46 giornalisti morti a Gaza”

I governi vanno ritenuti responsabili delle morti dei giornalisti: lo afferma l’Ifj, la Federazione internazionale…

22 ore ago

Il sogno del Papa: “Una comunicazione di pace”

Il Papa vuole che si cominci a fare la pace partendo dalla comunicazione, dall’informazione, dal…

4 giorni ago

Askanews, ora i giornalisti chiamano il sottosegretario Barachini

Il comitato di redazione di Askanews “chiama” il sottosegretario Alberto Barachini. I giornalisti dell’agenzia di…

5 giorni ago

I pubblicitari contro la web tax: “Colpirà le piccole aziende”

Anche i pubblicitari si oppongono alla web tax: Federpubblicità snocciola numeri, dati e cifre per…

6 giorni ago

Aie vuole incontrare Giuli: “In manovra non c’è niente per il libro”

La manovra non piace agli editori perché non c’è “niente per il libro”. E l’Aie…

6 giorni ago