L’Osservatorio permanente dei Giovani Editori alla conquista dei lettori a stelle e strisce. Come? Mettendo a punto, insieme a New York Times, Wall Street Journal e Los Angeles Times, un progetto moderno e di assoluta avanguardia
Per incuriosire e appassionare i giovani americani ai contenuti del giornalismo di qualità l’Osservatorio permanente dei Giovani Editori ha deciso di allargare i propri orizzonti oltre l’Italia. Insieme a New York Times, Wall Street Journal e Los Angeles Times i giovani editori italiani sono riusciti a estendere la loro collaborazione negli Usa.
L’obiettivo, spiega Andrea Ceccherini, fondatore dell’Osservatorio insieme a Cesare Romiti e ad Andrea Riffeser Monti, sarà quello di “mettere a punto un progetto moderno all’assoluta e avanguardia per incuriosire e appassionare i giovani americani ai contenuti del giornalismo di qualità. I tre giganti dell’informazione a stelle e strisce hanno deciso di unire le forze per coordinare una strategia comune tesa a lanciarsi alla conquista dei nuovi lettori”.
Questa nuova collaborazione rispecchia ancora una volta la “mission” dell’organizzazione nata nel 2000, ossia la volontà di aiutare i giovani di oggi a sviluppare “quello spirito critico che rende l’uomo libero” attraverso la lettura critica e alla consultazione dell’informazione di qualità.
L’operazione vedrà la luce a gennaio 2017 a New York e sarà gestita dall’International Council dell’Osservatorio permanente dei Giovani Editori. Assieme allo stesso Ceccherini (che sarà il presidente del cda) siederanno al tavolo, anche i direttori esecutivi di New York Times, Wall Street Journal e Los Angeles Times, rispettivamente Dean Baquet, Gerard Baker e Davan Maharaj. Per ora la strategia non è stata resa nota, ma il prossimo autunno si terrà una conferenza stampa a New York in cui dovrebbero essere svelati alcuni dettagli di questa operazione.