Ieri, il Gruppo cronisti toscani ha consegnato una lettera al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della sua visita a “La Nazione”. I giornalisti temono che il ddl proposto da Mastella nella passata legislatura sulle intercettazioni, venga riproposto dal nuovo governo. Si legge nella lettera: “Il Gruppo cronisti toscani e l’Unci, l’Unione nazionale cronisti italiani di cui il Gruppo fa parte, si sono impegnati a fondo perché quel progetto, ora decaduto con la legislatura, non venisse approvato. Abbiamo tuttavia buoni motivi di ritenere, che tali rischi possano riemergere”. “Ci rivolgiamo a Lei quale autorevole custode della libertà e dei diritti di tutti e di ciascuno, affinché quelle che riteniamo autentiche minacce alla completezza e correttezza del nostro lavoro, nel pieno rispetto dei diritti delle persone indagate, non trovino terreno fertile”. “Il diritto che oggi Le chiediamo di difendere insieme a noi è quello ad un’informazione libera, completa, corretta e consapevole che riteniamo uno dei pilastri di una democrazia matura”.
Fabiana Cammarano