Stato di agitazione, ritiro delle
firme e pacchetto di tre giorni
di sciopero affidato al comitato
di redazione (cdr): sono queste
le leve scelte dall’assemblea
dei redattori del Tg5, condivise
dai colleghi di Tg4 e Studio
aperto, contro la decisione
di Mediaset che «prevede lo
smantellamento della redazione
milanese del Tg5 e delle
redazioni romane del Tg4 e di
Studio Aperto».
I giornalisti
coinvolti nella creazione e nel
lancio, previsto per il prossimo
28 novembre, del canale News
Mediaset dovrebbero essere
trasferiti il 10 novembre 2011,
«E’ innegabile», hanno fatto
sapere i giornalisti del tg, «che
la chiusura della redazione di
Milano rappresenti, sotto tutti
gli aspetti, una grave perdita
per il Tg5. Una decisione che
sembra contrastare con l’innegabile
efficienza e redditività
in termini professionali ed economici
del nostro telegiornale,
ancora oggi leader dell’informazione
televisiva».
Domani
è previsto un incontro tra cdr
ed editore visto che, hanno aggiunto
dal Tg5, «ad oggi il cdr e
le redazioni conoscono ancora
poco o niente del progetto che
l’azienda intende lanciare» sul
canale all news. (Italia Oggi)
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