“Non mi sento di insegnare nulla, voglio solo darvi qualche suggestione. Abbiamo bisogno di visioni, occorre mettere al centro del nostro lavoro la responsabilità, la competenza e l’aggiornamento. I giornalisti stanno vivendo una crisi d’identità. La professione giornalistica, ha grosse opportunità e altrettanto bisogno di innovazione e approfondimento”. E’ quanto ha sostenuto questa mattina il direttore di Tg 2 Rai, Marcello Masi, intervenendo all’apertura del Corso di Educazione e Comunicazione ambientale per professionisti dell’informazione, organizzato a Matera dalla Rai Basilicata e dall’Università della Basilicata, che andrà avanti fino a venerdì prossimo sul tema: “Comunicare/Divulgare l’Ambiente: Ambiente Salute e Alimentazione”.
“Il giornalista di oggi – ha affermato il direttore Masi – è ‘fuori gioco’ e per farlo rientrare in campo bisogna fare dei passi in avanti. Occorre specializzarsi, approfondire, studiare. Bisogna sacrificarsi e, soprattutto, dall’io bisogna passare al noi”. Per quanto attiene le nuove tecnologie il direttore Masi ha sottolineato come la “tecnologia non potrà mai avere la meglio sull’emozione e che la partita contro il Web l’informazione tradizionale non la può combattere perché sicuramente la vedrebbe soccombente”.
Una battuta, in conclusione Marcello Masi, l’ha riservata anche alla Rai. “La Rai ha un futuro nella misura in cui ognuno di noi darà un forte contributo di crescita e la politica favorirà questo impegno”. Rivolgendosi ai giornalisti, insieme al direttore di Rai Basilicata, Fausto Taverniti, promotore dell’iniziativa, li ha invitati a non mollare. “Non smettete mai di lottare. La partita è ancora aperta e il risultato finale dipenderà anche dall’impegno che ognuno saprà profondere”
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