“La categoria dei giornalisti è la più colpita dal precariato. Nel job act proposto dal segretario Renzi c’è e ci deve essere senz’altro spazio e attenzione alla categoria dei precari del giornalismo. Il governo è con loro, tutto quello che possiamo fare verrà fatto. Il settore va regolato”. Lo ha detto il sottosegretario alle Infrastrutture Erasmo D’Angelis, oggi a Firenze, prendendo parte ai lavori degli Stati generali dell’Informazione precaria in Toscana.
“La commissione Legnini – ha aggiunto – che sta lavorando su questi temi, ha chiesto a Tiziano Treu un lodo per fissare l’equo compenso: si parte da 70 euro ad articolo. L’altro passo è creare una white list di editori che applicano l’equo compenso: chi non lo applica, non riceverà contributi pubblici. Bisognerà arrivare a questo”.
D’Angelis ha poi espresso “solidarietà ai giornalisti per i continui attacchi alla loro categoria di Berlusconi e Grillo”. “Lo dico perché questi attacchi fanno rabbia – ha rimarcato il Sottosegretario – anche se un po’ di rabbia la fanno venire pure i giornalisti, che contro questi attacchi non protestano mai”, ha concluso scherzando.
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