Categories: Editoria

Giornalisti: dal 2014 formazione obbligatoria. Ma è nodo sulle risorse

Da inizio 2014, in virtù della riforma degli ordini professionali varata lo scorso anno, scatterà la formazione obbligatoria per i giornalisti. Esiste, però, un problema di risorse e il fondo nazionale è ancora in via di costituzione. L’argomento è stato discusso oggi, nel corso di un incontro al Festival di giornalismo di Perugia.
“Serve il contributo degli editori”, ha spiegato il segretario dell’Ordine dei giornalisti, Giancarlo Ghirra, aggiungendo che “l’ordine ha stanziato 1 milione e 200 mila euro per la formazione, un quarto del suo bilancio”, ma che tutto questo ancora “non basta”.

Il segretario della Fnsi, Franco Siddi, dal canto suo, ha affermato che, per quanto riguarda il fondo sulla formazione sindacato-Fieg, “l’attività non è ancora decollata per assenza di risorse”. “Sulla formazione serve un progetto complessivo – ha detto -, anche perché c’è una legislazione concorrente che non ci aiuta. Per chi ha il contratto una soluzione si trova attraverso il sindacato. Il problema è per gli altri, che possono trovare risposte dall’ordine. Serve un nuovo sistema di welfare attivo che favorisca l’ingresso di nuove energie e contempli anche la formazione”.

Al convegno era presente, oltre al direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, anche il direttore del Sole 24 Ore, Roberto Napoletano. “I giornalisti devono imparare a guardare ai fatti e capire quello che serve davvero alle persone – ha spiegato Napoletano -. Per far questo è decisivo investire sulla formazione ed è giusto che se ne faccia carico anche il Sole, pure in questa fase di difficoltà”.
Il direttore New Media di Mediaset, Paolo Liguori, ha ricordato che “nel 2010-2011 l’azienda del biscione ha lanciato “una fase di formazione che ha coinvolto 750 dipendenti” con un investimento di 8 milioni di euro. “Per proseguire – ha proseguito – servono ancora 6 milioni che in questa fase di crisi è difficile reperire”.
Liguori, rispondendo a una sollecitazione di Ghirra, si è quindi detto disponibile a fare formazione anche all’esterno dell’azienda “utilizzando le strutture di Mediaset”.

editoriatv

Recent Posts

Fnsi e Assostampa aprono a Meloni: “Bene su equo compenso”

La Fnsi e le Assostampa regionali plaudono alle parole di Giorgia Meloni che apre all’equo…

1 giorno ago

Meloni e il rapporto con la stampa: “Non è vero che non rispondo alle domande”

Alla conferenza di fine, anzi ormai di inizio anno, Giorgia Meloni parla del suo rapporto…

2 giorni ago

Usigrai va a congresso e punge: “Rai ostaggio della politica”

L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…

3 giorni ago

Libera Cecilia Sala, la soddisfazione dei giornalisti italiani

Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…

3 giorni ago

Il Washington Post di Bezos non pubblica una vignetta sul suo editore

A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…

4 giorni ago

Il dietrofront di Zuck sui fact-checker: nemmeno gli Ott sono imbattibili

Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…

4 giorni ago