“Forse questo momento di crisi in qualche modo ci ha fatto anche del bene perché in questo contratto andremo a comprendere delle figure professionali, quelle del lavoro autonomo, che fino a qualche anno fa nei contratti trovavano solo spazio nei protocolli di intesa e oggi saranno all’interno della contrattazione”. Lo ha detto il presidente della Casagit (la cassa sanitaria dei giornalisti), Daniele Cerrato, a margine di un incontro a Milano in cui si è parlato anche del rinnovo contrattuale della categoria.
“Quindi certamente un contratto di sviluppo ma anche un contratto di solidarietà – ha aggiunto Cerrato -. La crisi che stiamo attraversando ci ha resi più solidali e ci dà la possibilità di guardare a una platea più ampia. Dobbiamo lavorare al sistema, dobbiamo esserci tutti, Ordine compreso, su questi temi”. “Per quanto riguarda lo specifico Casagit – ha concluso – dal 2009 al 2013 abbiamo visto una perdita di colleghi. Per la prima volta grazie all’apertura dei nuovi profili la Casagit torna a vedere aumentare gli iscritti. A ieri il numero degli iscritti ai nuovi profili era di 815 unità con una sessantina di altre pratiche in via di perfezionamento. Abbiamo riportato dentro le garanzie della categoria quei colleghi che il mondo del lavoro aveva messo fuori dalla busta paga e dalle garanzie”.