Le minacce no vax ai giornalisti non sono mai finite. Il nuovo caso arriva dalla Toscana dove una giornalista de La Nazione è finita nel mirino dei “leoni da tastiera”. Proprio il quotidiano ha denunciato l’accaduto, qualche giorno fa, rivelando che la giornalista Ilaria Ulivelli è stata fatta bersaglio di insulti e minacce dai no vax per aver scritto un articolo sulle modalità decise per le nuove vaccinazioni anti Covid e per il suo impegno nel racconto della pandemia.
Alla giornalista è arrivata la solidarietà dei colleghi e quella dell’Assostampa Toscana. L’Ast in una nota ha presentato la sua vicinanza a Ulivelli. “La collega è stata presa di mira, ancora una volta, dai soliti “leoni da tastiera” con offese e minacce, tipiche di chi si ostina a non capire che il problema è il Covid e non coloro che danno informazioni nell’interesse comune”. Pertanto Ast: “è al fianco di Ilaria e dei colleghi de La Nazione e rivolge di nuovo l’appello alle istituzioni, alla magistratura e alle forze dell’ordine affinché si possa porre fine a questa spirale di minacciosi messaggi che, in passato, si sono trasformati anche in vere e proprie aggressioni”.
La Toscana è ancora in cima alle classifiche sulla violenza e le minacce contro i giornalisti: “Una situazione intollerabile che non rende giustizia a una Toscana che, da sempre, è considerata civile e solidale, mai intollerante”. Alla giornalista minacciata dai no vax, è arrivata anche la solidarietà dell’ordine dei medici di Firenze. Il presidente Pietro Dattolo ha dichiarato: “Incondizionata solidarietà a Ilaria Ulivelli, giornalista de La Nazione minacciata in modo vergognoso dai no vax. L’informazione è fondamentale per battere l’epidemia delle fake news e degli apprendisti stregoni, a lungo andare assai pericolosa per la salute di una società democratica”.
